Quanti soldi lo Stato dà ai 33 Comuni piceni: 30 milioni ad Ascoli, quasi 19 a San Benedetto, poi gli altri

Soldi e alcuni scorci del Piceno, Ascoli, San Benedetto, Offida e i Sibillini

di Pier Paolo Flammini

Quanto vale lo Stato per un comune italiano e ciascun cittadino attraverso l’ente di prossimità più vicino? Domanda che ci si pone spesso, e ancor di più in questo periodo in cui si rischia un nuovo taglio al trasferimento delle risorse dallo Stato ai Comuni, con conseguente taglio di servizi o aumento di tasse e tariffe.

Attraverso il sito Open Polis (clicca qui e qui) abbiamo quindi realizzato una interessante classifica che riguarda tutti i 33 Comuni della Provincia di Ascoli Piceno, in relazione all’ammontare dei trasferimenti correnti e trasferimenti in conto capitale dallo Stato all’ente, con dato pro capite.

Secondo la ricerca di Open Polis, in Italia nel 2020 il 20,7% del totale delle entrate correnti dei Comuni arrivava dallo Stato centrale, per una media di 345,91 euro pro capite.

Per capire meglio la nostra “classifica”: i Comuni che in Italia ricevono più trasferimenti correnti dallo Stato sono mediamente quelli delle cinque regioni a Statuto speciale, e poi di città che rivestono ruoli importanti per le loro funzioni o necessità (Venezia, Milano, Roma, Firenze). Le città maggiori di 200 mila abitanti nel 2020 hanno ricevuto infatti una media di finanziamento quasi doppia rispetto agli altri (650,72 euro pro capite).

Per restare ai capoluoghi di provincia, nelle Marche l’incidenza dei finanziamenti dello Stato sulle entrate complessive del Comune è stato nel 2020 del 27,84% ad Ascoli Piceno, 23,57% a Macerata, 19,74% ad Ancona e a Pesaro, 17,60% a Fermo. A Teramo del 32,22%.

Altra postilla: da Open Polis si ottiene il dato pro capite e assoluto per Comune, ma non la sua analitica descrizione. La classifica del Piceno nel 2020 vede in testa i comuni dell’area montana, colpiti dal terremoto nel 2016. Comuni che già in partenza si trovano in aree montane, con Parchi nazionali e Comunità montane nel proprio territorio; non sappiamo se tra i finanziamenti del 2020 si comprendano anche ulteriori finanziamenti connessi con il terremoto.

Per quanto riguarda i due principali comuni, nel 2020 Ascoli ha ottenuto complessivamente (entrate correnti e in conto capitale) oltre 30 milioni di euro per una quota pro capite di 647,19 euro, San Benedetto 18,853 milioni di euro per 396,48 euro pro capite.

In testa ai trasferimenti pro capite dallo Stato centrale c’è Montegallo con 3.574,19 euro, seguito a breve distanza da Arquata del Tronto, ultimo Spinetoli con 137,92 euro.

Il primo numero riguarda i trasferimenti correnti pro capite dallo Stato, il secondo i trasferimenti in conto capitale.

Acquasanta Terme 1.304,92 – 427,34

Appignano del Tronto 481,49 – 123,21

Acquaviva Picena 80,21 – 86

Arquata del Tronto 2.361,87 – 1026,23

Ascoli Piceno 541,26 – 105,93

Carassai 211,84 – 66,58

Castel di Lama 211,22 – 64,38

Castignano 262,27 – 236,79

Castorano 137,14 – 63,79

Colli del Tronto 161,07 – 64,64

Comunanza 396,08 – 229,08

Cossignano 233,26 – 186,38

Cupra Marittima 181,92 – 147,06

Folignano 297,97 – 83,26

Force 971,71 – 1.115,89

Grottammare 226,37 – 32,79

Maltignano 326,58 – 122,02

Massignano 95,01 – 213,39

Monsampolo del Tronto 148,95 – 60,2

Montalto delle Marche 337,42 – 165,29

Montedinove 1026,43 – 327,43

Montefiore dell’Aso 403,15 – 84,96

Montegallo 2632,37 – 941,82

Montemonaco 1679,08 – 536,58

Monteprandone 134,77 – 144,74

Offida 139,79 – 156,30

Palmiano 727,42 – 1192,19

Ripatransone 220,02 – 150,95

Roccafluvione 391,99 – 512,56

Rotella 437,26 – 1.047,17

San Benedetto del Tronto 327,2 – 69,28

Spinetoli 95,75 – 42,17

Venarotta 695,57 – 189,31