di Pier Paolo Flammini
Primo posto confermato, 3-0 senza discussioni alla Fermana, e il ricevimento del riconoscimento di Cavaliere del Lavoro questa mattina, ricevuto dal presidente Vittorio Massi (da oggi, appunto Cavaliere) alla Pinacoteca di Ascoli. Un inizio di settimanale ideale, dunque, per Massi, che si tiene stretto il + 7 in classifica su L’Aquila (troppo presto, a 18 giornate dal termine del campionato, per dire con una giornata di meno…) e segna l’arretramento dell’outsider Atletico Ascoli, inaspettatamente sconfitto in casa dal disastrato (a livello societario) Termoli, che la settimana prima stava per tirare un brutto scherzo alla Samb, ma che nel frattempo si è rafforzato con un allenatore di categoria quale Mosconi e un attaccante valido come Zammarchi.
Una gara ideale, finita 3-0 ma che poteva avere un risultato ancora più ampio, che ha segnato il ritorno allo schema 4-2-3-1 e, nonostante gli under titolari siano stati quattro invece che i tre d’obbligo, il gioco è stato di nuovo a tratti spumeggiante, come nelle precedenti goleade a Isernia (0-4), Castelfidardo (0-3), L’Aquila (5-0).
Proprio domenica prossima, ultima giornata del girone di andata, è una data cerchiata in rosso due volte: la Samb va a Civitanova, tifoserie gemellatissime, ma situazione critica con esonero di mister Alfonsi, sambenedettese ed ex allenatore della Samb, autore della promozione in Serie D di un anno fa. Sulla carta gli uomini di Palladini partono favoritissimi: primi in classifica, primo attacco, di gran lunga miglior difesa e differenza reti, cinque vittorie consecutive, sette nelle ultime otto con 22 punti conquistati su 24.
I rossoblù saranno accompagnati da moltissimi tifosi a Civitanova: la prevendita ha avuto avvio alle 19, al costo 12 euro più prevendita, nel circuito Ciaotickets. I posti disponibili sono 950, ma i minori di 14 anni entreranno gratis, previa presentazione del documento.
Il tema però delle ultime ore, dopo l’anticipazione fornita durante la trasmissione Cuore D Calcio su Vera Tv, è quello del calciomercato. C’è infatti un concreto interessamento sull’attaccante della Samb Lonardo (7 gol e 4 assist per lui), 19 anni, da parte del Como. La scorsa settimana Massi si è recato a Como per discutere anche – e soprattutto – di questo aspetto. L’offerta è sostanziosa, la volontà dei lombardi è quella di avere Lonardo già a gennaio.
La società, ma anche il ragazzo, guidato dal padre tra l’altro ex giocatore Samb, devono decidere. Probabilmente insieme. Il recente rinnovo operato dalle due parti fino al 2027 (clicca qui) lascia intuire che i rapporti siano buoni e che le valutazioni siano fatte assieme, per il reciproco bene del ragazzo e della Samb.
La tifoseria, via social, sta esprimendo la propria preferenza affinché Lonardo resti alla Samb, e per una eventuale cessione se ne riparli a giugno. Ma le variabili sono tante, dipende anche dalla volontà del ragazzo, se diventare un eroe di San Benedetto e tentare di vincere il campionato da protagonista o tentare una carta di alto livello con tutti i rischi del caso, magari con la possibilità di riprovarla fra pochi mesi.
Certamente, anche se la Samb si sta guardando attorno perché comunque è alla ricerca di un attaccante (proseguono i contatti con Sbaffo, si raffredda la pista Camilli), se partisse Lonardo gli attaccanti da trovare sarebbero due. E nonostante le alternative siano di grande prestigio per la Serie D, la tifoseria ha paura che modificando l’attuale convincente assetto il meccanismo di Palladini possa bloccarsi.
Insomma, sono giorni importanti su molti punti di vista.
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