di Edoardo Ciriaci
Gli elfi di Babbo Natale esistono e indossano una pettorina gialla. Come I volontari dell’associazione di Grottammare I Care, che si è impegnata in una raccolta alimentari di grandissimo successo grazie alla collaborazione della gente, spinta dal buonsenso e dalla voglia di regalare un Natale più sereno alle circa 70 famiglie seguite proprio dall’associazione.
In 5 punti vendita della grande distribuzione a Grottammare, Cupra e San Benedetto sono stati raccolti 550 litri di latte, 400 pacchi di biscotti, 85 bottiglie di olio di oliva e di semi, oltre 300 pezzi di prodotti per l’igiene della casa e la cura della persona, che stavolta erano i nostri principali obiettivi. Nel bilancio finale anche 450 pacchi di pasta, 57 kg di riso, 146 confezioni di passata e polpa di pomodoro, 239 barattoli di legumi, 138 scatolette di tonno e tanti altri prodotti di vario genere.
Soddisfatto il presidente Stefano Fabbioni: «Straordinaria quantità di prodotti raccolti. Desidero ringraziare i nostri instancabili volontari, che hanno sfidato anche i rigori delle temperature di dicembre, e soprattutto i tanti cittadini che con generosità e altruismo hanno donato parte della loro spesa. Ringrazio anche i responsabili dei punti vendita che ci hanno aperto le loro porte per consentire la colletta. Ringraziamo inoltre le alunne e lo staff della scuola di estetica SPEM Formazione di San Benedetto che proprio oggi hanno consegnato presso la nostra sede alcuni pacchi da donare alle famiglie che assistiamo».
Sempre Fabbioni ricorda che la sede di I CARE è sita a Grottammare, in via Valtesino 295 (di fianco alla Farmacia della Regina) ed è aperta il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 9 alle 12,
sia per chi vuole donare che per chi vuole chiedere aiuto. E proprio ai cittadini si estende l’invito a partecipare alle prossime iniziative: «Per svolgere al meglio il nostro servizio abbiamo sempre bisogno di nuove forze», chi fosse interessato si senta libero di contattare I Care visitando il sito internet e le pagine social.
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