Piunti: «Serve un commissariato di primo livello, si muova la politica»

Il lungomare di San Benedetto

di Peppe Ercoli

«Per garantire maggiore sicurezza a San Benedetto del Tronto, bisogna fare di tutto, anche a livello politico, per ottenere un commissariato di primo livello».

Pasqualino Piunti

Questo sostiene l’ex sindaco di San Benedetto e attuale consigliere provinciale Pasqualino Piunti anche alla lice delle recenti prese di posizione dei sindacati di Polizia Siulp e Sap che chiedono più uomini per il commissariato rivierasco.

Piunti, cosa la preoccupa in particolare?

«Il fatto che San Benedetto ha fattori di rischio che altri territori non hanno: mi riferisco in particolare all’aumento della popolazione in estate, alla presenza di due stazioni ferroviarie, il porto, l’autostrada. Questi – sottolinea Piunti – sono tutti i fattori di rischio che comportano un’attenzione particolare e non è che possiamo sempre contare sulla, diciamo, disponibilità, professionalità delle forze dell’ordine intese come non solo Polizia di Stato, ma anche come Carabinieri e Guardia di Finanza, Polizia locale».

I fatti di cronaca in Riviera non mancano, così come in altri comuni della provincia di Ascoli.

«Lungi da me fare scenari da Far West, perché non è così. Però le cronache ci dicono che prevenire è meglio che curare perché ogni tanto se ne sente di cose. La mia è una proposta reiterata a muoversi affinché ci sia la possibilità tramite il governo di avere un commissariato di primo livello a San Benedetto, anche perché è stata anche individuata un’area nella zona porto dove costruire questo nuovo commissariato. Attualmente sta in un condominio e non può essere».

Piunti, chi deve muoversi col governo?

«Il Comune di San Benedetto ha piena facoltà di coinvolgere i nostri parlamentari, senza star a guardare le bandiere, affinché, con la disponibilità dimostrata e li ringrazio veramente del prefetto e del questore, si giunga a un risultato che possa portare a San Benedetto un’aggregazione politica in grado di portare in città il commissariato del primo livello. La mia non vuole essere una critica, ma certamente uno sprone all’amministrazione comunale ad avere maggiore autorevolezza su questo importante tema».