Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che hanno allertato l’ispettore ambientale, sono stati rinvenuti nei bidoni dell’isola ecologica di Via Tiepolo a San Benedetto del Tronto decine di sacchi neri di grandi dimensioni pieni di rifiuti indifferenziati da smaltire in discarica.
Dopo una breve ispezione del contenuto dei sacchi contenenti rifiuti speciali non pericolosi di natura edile, l’ispettore ambientale è riuscito a trovare indizi per risalire al responsabile di questo grave atto di inciviltà.
Si tratta di un’azienda edile di Corropoli con sede nel vicino Abruzzo che sta operando in un cantiere vicino all’isola ecologica in San Benedetto del Tronto. Nei confronti del legale rappresentante della ditta è stata elevata la massima sanzione attuabile e all’obbligo di assolvimento delle prescrizioni (in questo caso rimozione e smaltimento dei rifiuti).
«Ricordiamo – si legge nella nota di PicenAmbiente – che l’ingresso e il conferimento all’isola ecologica è consentito solo per rifiuti urbani prodotti sia alle utenze domestiche (privati cittadini) che alle utenze non domestiche che pagano la Tari a San Benedetto del Tronto (aziende, attività commerciali, attività artigianali).
Ogni rifiuto prodotto in attività di ristrutturazione o di lavori edili da parte di soggetti professionali – sottolineano alla PicenAmbiente – sono rifiuti speciali che non possono essere conferiti nei cassonetti o nel circuito in quanto la loro raccolta e lo smaltimento deve essere fatta assolutamente a carico e a spese della ditta edile che li ha prodotti, magari anche utilizzando ditte specializzate e iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali».
L’operato dell’ispettore ambientale, figura voluta dall’Amministrazione comunale e gestita in collaborazione con PicenAmbiente per quanto riguarda il sistema di controllo efficace sulla correttezza del conferimento dei rifiuti e sul rispetto degli orari, è volta a migliorare il decoro urbano nelle diverse zone cittadine e ridurre i conferimenti in discarica di rifiuti a spese della Tari e quindi dei cittadini.
Questo periodo nell’approssimarsi delle feste natalizie e di fine anno in cui c’è un notevole aumento dei rifiuti urbani, soprattutto per la carta e cartone (+10%), la plastica e vetro (tra il 5% ed il 10%), porta molti all’errato conferimento di rifiuti differenziabili nel sacco e cassonetto dell’indifferenziata.
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