facebook rss

Quanto è importante la partita di Civitanova per la Samb di Palladini

SERIE D - I rossoblù giocheranno per centrare la sesta vittoria consecutiva e attendere il risultato dello scontro diretto tra le inseguitrici
...

Ottavio Palladini

di Pier Paolo Flammini

 

Quanto è importante la partita di domenica prossima a Civitanova? Ultima dell’anno, ultima del girone di andata, giunge in contemporanea con lo scontro diretto Teramo-L’Aquila, vale a dire la seconda (a -7) che si reca in casa della terza in classifica (-9). Dunque un turno che potrà dire tanto in vista del girone di ritorno, che avrà inizio il 5 gennaio (una data in qualche modo storica perché il 5 gennaio 1986 si giocò l’ultimo derby Samb-Ascoli, e il caso vuole che in quella data si disputerà Samb-Atletico Ascoli).

 

La Samb non può che puntare alla vittoria: per i favori del pronostico, perché da prima in classifica non può fare altro, perché, tranne che nella prima partita (proprio contro l’Atletico Ascoli), la squadra ha sempre giocato per la vittoria, non essendo impostata, con il suo 4-2-3-1, per difendersi. Inoltre a Civitanova, sostenuta da tantissimi tifosi (terminati subito i primi 950 biglietti, in via di esaurimento gli ulteriori 200, entrano gratuitamente i minori di 14 anni, ma in tanti hanno acquistato i tagliandi dei settori di casa, forti di un gemellaggio che verrà sugellato da una carovana pre-partita che prenderà il via in Piazza Conchiglia) la formazione di Palladini dovrà dare il massimo, superando i passaggi più negativi del girone che si sono avuti contro le formazioni di bassa classifica.

 

Contro il Notaresco oggi ultimo in classifica, alla terza giornata, nella peggior partita dell’anno, il pareggio arrivò solo al 91′. Contro l’Avezzano, all’epoca ultimo in classifica, ci fu una sconfitta casalinga, l’unica del campionato, seppur immeritata. E poi a Termoli, contro una squadra in quel momento smembrata, la vittoria data per scontata è arrivata al termine dell’incontro. Ecco dunque che la partita contro la Civitanovese, che ha appena esonerato l’ex tecnico rossoblù Sante Alfonsi – siederà in panchina l’allenatore della Juniores Andrea Mercanti – non può essere sottovalutata. Tra i padroni di casa squalificato Domizi.

 

La formazione probabilmente sarà la stessa di domenica scorsa, con un Eusepi che è parso in gran forma anche durante l’amichevole del giovedì contro la Juniores, terminata 13-0 con quattro gol dell’attaccante. Lonardo, al centro del “caso” della settimana considerando la richiesta di acquisto del Como, giocherà alle sue spalle e saranno confermati gli esterni Kerjota e Battista, così come i centrocampisti Guadalupi e Candellori. Con Pezzola, Paolini e Baldassi che vengono tenuti a riposo per un completo recupero nel 2025, anche la difesa sarà la stessa: Orsini in porta, Zoboletti e Orfano terzini, Zini e Gennari centrali.

 

A proposito di Orsini, Massi ha annunciato che con il giocatore c’è un accordo orale e che a breve si potrebbe prolungare il suo contratto, anche se società di categoria superiore seguono da vicino anche Orfano e Tourè.

 

La Samb ha ottenuto 5 vittorie consecutive, il precedente “record” in questi ultimi quattro anni di Serie D risale alle 4 vittorie consecutive conquistate proprio con Sante Alfonsi in panchina, mentre occorre andare al 2011-12, con Palladini in panchina, per vedere una serie di ben 10 vittorie di fila. Numeri che in precedenza trovarono delle corrispondenze nel campionato di D vinto con Mei e Gaucci (10 vittorie consecutive) e in quello di C2 dell’anno successivo con Colantuono (9 consecutive).

 

Inanellare un’altra serie di vittorie di questo genere comporterebbe una seria ipoteca sul campionato, considerando che nelle ultime 8 partite i rossoblù hanno pareggiato solo una volta. Prima, però, c’è lo scoglio Civitanovese.

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X