(Foto e video di Paolo Giardini)
Ha ucciso la moglie e poi ha tentato il suicidio tagliandosi le vene con un coltello. Forse lo stesso con cui ha inferto alla donna il colpo fatale, ma sarà la magistratura a ricostruire l’esatta dinamica.
La vittima è Emanuela Massicci di 45 anni.
E’ accaduto questa mattina, giovedì 19 dicembre, poco prima delle 7 a Ripaberarda (Ascoli Piceno). L’uomo, il 48enne Massimo Malavolta, si trova attualmente ricoverato in ospedale all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli. Non è grave.
A dare l’allarme è stato un familiare dell’uomo. La moglie è morta a seguito delle coltellate che il marito le ha inferto. Al momento della tragedia in casa erano presenti anche i figli della coppia, due bimbi di 8 e 10 anni.
Ancora ignote le cause della lite sfociata nell’omicidio.
Indagano i carabinieri della stazione di Ripaberarda insieme con i colleghi del comando provinciale di Ascoli. Nel frattempo, nell’appartamento, stanno lavorando il magistrato di turno ed il medico legale per capire cosa abbia provocato il decesso della donna. Non è chiaro se sia stata accoltellata oppure colpita dal marito che in una fase successiva, resosi conto delle conseguenze del gesto, ha tentato a sua volta di farsi del male.
Teatro della tragedia, l’appartamento della coppia che si trova nella palazzina nella quale abita anche la famiglia di lei e che gestisce a Ripaberarda un’attività ricettiva.
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