Si è tenuto ieri, giovedì 19 dicembre, presso la Sala degli Specchi di Palazzo Alvitreti, un incontro tra il direttore generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, e le aziende della sezione meccanica di Confindustria Ascoli. Il dg ha fatto una panoramica sull’andamento della trattativa di rinnovo del contratto ed ha illustrato la proposta di Ccnl Esg presentata da Federmeccanica ed Assistal alle organizzazioni sindacali il 10 ottobre scorso.
Sono intervenuti Simone Ferraioli, presidente di Confindustria Ascoli, Silvia Merlini, presidente della Sezione Meccanica e Antonio Pescosolido, dirigente del servizio sindacale di Federmeccanica.
«Avere una visione, immaginare il futuro ed essere allo stesso tempo pragmatici. Questo è l’atteggiamento di Federmeccanica. È necessario trovare, sempre e ad ogni livello, la convergenza tra competitività e sostenibilità. La nostra proposta va in questa direzione» commenta Franchi, che illustra i punti salienti della proposta di Federmeccanica.
Tra questi, il riconoscimento di 700 euro lordi annui a fronte di un margine operativo lordo su fatturato superiore al 10% e incrementale per i dipendenti di tutte le aziende che non hanno premi di risultato o altri elementi economici collettivi; l’importo sarà di 350 euro lordi in caso di presenza di elementi individuali; l’innalzamento dei “flexible benefits” a 400 euro a regime nel caso in cui gli attuali 200 euro vengano destinati a servizi con valore sociale e ambientale (rette asili nido, acquisto libri scolastici, trasporto pubblico, assistenza anziani); la tutela dell’autosufficienza con copertura assicurativa gratuita che garantirà una rendita pari a 600 euro mensili lungo tutta la vita in caso di insorgenza di non autosufficienza.
E poi, ancora, l’anticipo degli aumenti periodici di anzianità mediante il riconoscimento del nuovo Elemento di Continuità Professionale e l’aggiunta di un ulteriore biennio rispetto ai cinque esistenti, il miglioramento delle prestazioni di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti e loro familiari delle fasce più deboli e della previdenza complementare, in particolare per neoassunti giovani e donne, le politiche di genere per l’occupazione e la crescita professionale del personale femminile, il rafforzamento della prevenzione ed il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nella sicurezza sul lavoro in tutte le aziende grandi e piccole e più conciliazione vita-lavoro.
«Ringrazio Federmeccanica e Franchi per aver dedicato questo momento di approfondimento alle nostre imprese – dichiara Silvia Merlini – . Un incontro utile non solo per le imprese del settore ma per tutte le imprese manifatturiere che guardano da sempre al rinnovo del Ccnl metalmeccanica come un punto di riferimento. Una federazione a cui non manca il coraggio di affrontare in maniera innovativa le relazioni sindacali e che spesso viene citata come esempio anche in altre nazioni».
«Nel nostro territorio abbiamo un altissimo tasso di specializzazione e ancora un forte grado di dipendenza da altri settori come l’automotive, l’elettrodomestico e la moda – conclude -. Oggi sempre più aziende hanno avviato dei percorsi di marketing, sfidando i mercati internazionali, per sfuggire a questa dipendenza, e ciò sono convita che ci permetterà di superare anche le contingenti difficoltà. In tal senso le proposte del Ccnl Esg sono equilibrate e sono fiduciosa che vengano comprese da tutte le parti in campo per costruire le basi a supporto di una più ampia competitività e per il futuro del lavoro nelle nostre imprese».
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