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Omicidio Ripaberarda, Malavolta davanti al giudice per la convalida dell’arresto

CASTIGNANO - L'uomo è accusato di omicidio volontario. Nominati i medici che eseguiranno l'autopsia e l'ispezione sul corpo del marito omicida
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La casa dell’omicidio

 

di Peppe Ercoli

 

La Procura di Ascoli ha affidato l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo di Emanuela Massicci, la 45enne tragicamente uccisa ieri dal marito Massimo Malavolta, 48 anni. L’uomo, attualmente ricoverato presso l’ospedale Mazzoni, aveva tentato il suicidio subito dopo l’omicidio. Sedato dai medici del reparto di rianimazione nella giornata di ieri, oggi è stato risvegliato ma si trova ancora in uno stato di agitazione.

 

L’udienza di convalida dell’arresto è fissata per questo sabato 21 dicembre alle 10,30 presso il tribunale di Ascoli. L’arresto, effettuato dai carabinieri della stazione di Castignano e del comando provinciale di Ascoli, riguarda l’accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. Data la delicata condizione psicofisica di Malavolta, il giudice per le indagini preliminari (Gip) potrebbe limitarsi a convalidare l’arresto e rinviare l’interrogatorio a una data successiva. L’uomo è difeso dall’avvocata Saveria Tarquini.

 

Il procuratore Umberto Monti e il sostituto Gabriele Quaranta hanno incaricato i medici legali Sabina Canestrari e Francesco Brandimarti, dell’Ast di Ascoli, di eseguire gli accertamenti medico-legali. Già oggi (venerdì 20 dicembre) è stata effettuata una Tac sul corpo della vittima, un esame preliminare per individuare con precisione la causa del decesso, presumibilmente dovuta ai numerosi colpi inferti dal marito. L’autopsia è programmata per domani mattina e consentirà di chiarire ulteriori dettagli, inclusa la dinamica dell’aggressione.

 

Nel pomeriggio di domani è inoltre previsto un accertamento medico su Malavolta, per valutare le sue condizioni di salute.

 

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