Omicidio Ripaberarda: si indaga sul rapporto fra marito e moglie, sentite diverse persone

di Peppe Ercoli

I carabinieri di Ascoli stanno interrogando amici, colleghi e conoscenti che hanno frequentato Emanuela Massicci e Massimo Malavolta negli ultimi mesi, per raccogliere elementi utili a capire se ci fossero segnali premonitori di tensioni all’interno della coppia. Finora non sono emerse evidenze di problematiche palesi, sebbene si stia valutando ogni dettaglio, anche risalente nel tempo.

L’abitazione dove si è consumato il dramma

L’omicidio è avvenuto giovedì 19 dicembre all’interno della loro abitazione a Ripaberarda, dove si trovavano anche i due figli della coppia, presenti in un’altra stanza al momento della tragedia. L’uomo si è scagliato con furia cieca contro la moglie colpendola ripetutamente fino a causarle la morte.

Emanuela, docente precaria, svolgeva supplenze nella scuola primaria. L’ultima esperienza lavorativa si era conclusa il 25 novembre presso l’Istituto Comprensivo “Don Giussani” di Ascoli, dove era stata assegnata al plesso di Poggio di Bretta. Secondo le testimonianze raccolte, non aveva mai espresso timori personali né preoccupazioni per la propria sicurezza. Piuttosto, negli ultimi tempi si era assentata dal lavoro per seguire uno dei figlioletti, che necessitava di visite mediche. Gli ultimi giorni di insegnamento li ha invece saltati per motivi di salute personale. I carabinieri stanno approfondendo la natura di tali problematiche.

Nel frattempo, la famiglia di Emanuela, distrutta dal dolore, ha nominato un avvocato, Nazario Agostini, per seguire da vicino le indagini e gli accertamenti disposti dalla Procura.

«Sarò al fianco della famiglia per contribuire a un completo accertamento dei fatti – ha detto Agostini – È un dovere verso il dolore composto e dignitoso dei genitori di Emanuela e nei confronti dei suoi due figli, ora amorevolmente accuditi dai nonni materni».

Oggi sul corpo della donna sarà eseguita una Tac, mentre domani è prevista l’autopsia. Gli inquirenti proseguono nel loro lavoro per fare piena luce su questo tragico evento.

Omicidio Ripaberarda, Malavolta davanti al giudice per la convalida dell’arresto

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