Decine di ascolani si sono dati appuntamento nel primo pomeriggio di oggi, sabato 21 dicembre, in Via delle Stelle, al centro di Ascoli, per esternare il proprio dissenso davanti alla traumatica e improvvisa trasformazione subita dall’antica e iconica arteria, nelle ultime settimane diventata oggetto di lavori volti a svilirne completamente l‘originario contesto.
Sul posto si sono ritrovati residenti, membri di varie associazioni cittadine e i consiglieri comunali Andrea Dominici, Marta Luzi e Francesco Ameli, guidati dallo studioso Guido Biondi, già da tempo preoccupato per il cambiamento subito dalla pavimentazione della strada, ora cementificata e incapace di assorbire l’acqua piovana.
«Un anno fa mi era stato detto dalla Soprintendenza che sarebbe stato un intervento conservativo e invece qui è stato stravolto tutto» ha spiegato Biondi parlando delle ringhiere in metallo recentemente allestite lungo tutto il parapetto del muro, realizzate per motivi di sicurezza ma con parametri in totale dissonanza con il contesto storico in cui sono state inserite.
«Quel che bisogna fare è togliere questo scempio interno, puntando su reti anticaduta esterne e sulla pulizia di sterpi e rovi, con la scoperta dei muri di contenimento storici, quelli della cinta urbana antica» ha aggiunto Guido Biondi, che ha evidenziato come l’incontro avvenuto abbia dato vita ad un comitato spontaneo, in grado di poter presentare al sindaco le firme raccolte in pochi giorni, già oltre il migliaio.
fi. fe.
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