Quintana e solidarietà: al “Mazzoni” fra rulli di tamburi e squilli di chiarine

L’iniziativa, voluta dal coreografo della Quintana Mirko Isopi, si inserisce nell’ambito di una serie di attività benefiche promosse per rafforzare il legame con la comunità locali. Quella di quest’anno ha un valore speciale perché si è voluto omaggiare anche la memoria di Andrea Carnevali, giovane infermiere di Pronto Soccorso scomparso tragicamente la scorsa estate.

Andrea si prodigava ogni giorno per aiutare i bambini e gli ultimi, incarnando i valori più autentici della professione infermieristica. La sua famiglia desidera che questa testimonianza di amore per la vita continui a ispirare e a portare conforto a chi ne ha più bisogno. La donazione realizzata in parte anche con il contributo dell’associazione dedicata a lui, vuole essere un simbolo di questa eredità: un aiuto concreto per i più piccoli, nel ricordo di un uomo che aveva fatto della cura degli altri la sua ragione di vita. La famiglia di Andrea desidera inoltre ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito a questo gesto. Il ricordo di Andrea potrà continuare a vivere attraverso atti di solidarietà che testimoniano il suo profondo amore per la vita.

«Abbiamo voluto portare non solo un pensiero concreto, ma anche un messaggio di vicinanza e speranza alle famiglie e al personale sanitario che lavora con grande dedizione» ha dichiarato Isopi durante la cerimonia di consegna. La delegazione, in abiti storici della Quintana, ha trasformato per qualche minuto i vari reparti in un luogo dove il passato ha incontra la solidarietà presente. I bambini ricoverati, le loro famiglie e il personale medico hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, tra foto ricordo e saluti, l’iniziativa è stata resa ancora più speciale dall’atmosfera festiva impreziosita da squilli di chiarine e rullo di tamburi.

La partecipazione dei Castelli di Pizzorullo e Monte San Pietrangeli ha arricchito ulteriormente l’evento, dimostrando l’importanza di una sinergia tra realtà territoriali diverse, unite dalla volontà di fare del bene. «Come Castello di Pizzorullo siamo onorati di partecipare e di contribuire a questo gesto di solidarietà» le parole del coordinatore Stefano Giacomini. «Essere qui oggi è un segno di come la tradizione e la solidarietà possano camminare insieme»  le parole di Corrado Brandimarti, rappresentanti del Castello di Monte San Pietrangeli.

Con gesti come questo, la Quintana di Ascoli Piceno si conferma non solo una manifestazione di grande rilievo storico e culturale, ma anche una comunità attiva e solidale, capace di mettere le tradizioni al servizio del prossimo. Un Natale, questo, che al Mazzoni sarà ricordato non solo per i doni ricevuti, ma soprattutto per l’affetto e la solidarietà che ogni anno riscaldano i cuori di tutti.