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Beko, i lavoratori di Comunanza donano i panettoni ricevuti dall’azienda 

UN BEL gesto in un momento difficile che ha a cuore anche il vescovo Palmieri: ha scelto di celebrare la messa della Notte di Natale proprio nella parrocchia del paese montano, in segno di solidarietà nei confronti dei dipendenti che perderanno il lavoro tra un anno e delle loro famiglie
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Un panettone che potrebbe sapere di amaro quello che hanno ricevuto come ogni anno i lavoratori della Beko di Comunanza, per Natale.

 

Eppure, nel momento difficile come quello che stanno attraversando, con l’annuncio della chiusura a fine 2025, i dipendenti dello stabilimento piceno hanno scelto di trasformare l’amarezza in un bel gesto: oggi, 24 dicembre, hanno donato i panettoni ad alcuni istituti che ospitano persone malate.

 

«Sarà un Natale difficile quello dei lavoratori della Beko quest’anno, con famiglie che hanno perso la certezza del lavoro. Tuttavia, più che un gesto di protesta, nei confronti dell’azienda, sono stati protagonisti di un segno di solidarietà verso i bisognosi», spiega Raffaele Bartomioli, segretario provinciale Uilm, ma in questa sede portavoce di tutti i suoi ex colleghi dello stabilimento di Comunanza

 

 

Monsignor Gianpiero Palmieri

Nemmeno il vescovo Gianpiero Palmieri ha dimenticato la situazione che stanno attraversando i lavoratori Beko di Comunanza, dove quest’anno ha scelto di celebrare  la messa della Notte di Natale, nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria come segno di vicinanza e solidarietà alla comunità che sta vivendo il difficile momento occupazionale che coinvolge tante famiglie del territorio.

 



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