«Signora, suo figlio è nei guai per aver investito una donna incinta»

Purtroppo non passa settimana, se non additittura giorno, che non vi sia un tenattivo di truffa agli anziani attraverso telefonate farlocche. L’ultimo caso ci è stato segnalato da un lettore che vuole rendere partecipi tutti di quanto avvenuto, così da mettere sull’avviso la comunità.

Riguarda un tentativo di raggiro che ha subito sua madre, che risiede a Maltignano. L’anziana donna è stata raggiunta da una telefonata di un presunto maresciallo dei carabinieri stazione di Ascoli.

«Questa voce le ha detto che  mio fratello aveva avuto un incidente. Mia madre – racconta il nostro lettore – mi ha passato la cornetta del telefono fisso, piangendo. Alla persona che era all’altro capo del telefono ho chiesto cosa stava succedendo. Da lì costui, parlando con inflessione napoletana, ha iniziato un breve discorso, farfugliando. dicendomi che mio fratello aveva investito una donna incinta. Subito ho capito che era una truffa; ho detto di aspettare un attimo che avrei chiamato mio fratello».

Nel sentire queste parole, e sentendosi di conseguenza scoperto, il truffatore ha immediatamente riattaccato.

La raccomandazione è quella di fare attenzione a questo tipo di telefonate. Nessuno può chiedere soldi per evitare problemi in caso di incidente, men che meno quando ci si spaccia per esponenti delle forze di polizia.

Purtroppo di gentaccia che cerca quotidianamente di farsi dare soldi o addorittura gioielli facendo leva sull’emotività delle persone, specie se anziane, ce n’è tanta.