«Il nostro intervento e quello dei cittadini, che hanno promosso una raccolta firme totalmente spontanea sul tema, hanno portato ad una marcia indietro dell’Amministrazione, e non possono essere banalizzati ed etichettati come sterili e strumentali. Si tratta invece di una legittima e responsabile preoccupazione per la salvaguardia del patrimonio verde della nostra città e per la qualità della vita dei suoi abitanti».
«Gli alberi non sono solo un elemento estetico, ma rappresentano un bene comune fondamentale per l’ambiente, la salute pubblica e la biodiversità – continuano -. Ogni intervento sul verde urbano, come il taglio di alberi, deve essere valutato con la massima attenzione, trasparenza e rispetto per le esigenze della comunità».
«È innegabile dunque che siano stati proprio questi fattori ad innescare la marcia indietro dell’Amministrazione sul numero di alberi da abbattere – vanno avanti dall’opposizione -. Si è infatti passati da 114 come scritto nella delibera del 28 novembre, ad oggi, dove il progetto esecutivo che verrà pubblicato in settimana prevede l’abbattimento dei soli esemplari posti nella classe di rischio “D” quella cioè più alta, che ammonta invece a 74 alberi. Così come è documentato che la commissione ambiente si sia riunita per espressa richiesta urgente dei sottoscritti proprio per fare luce sulla questione e non per gentile concessione del sindaco che, anzi, ha reagito stizzito alle domande che gli sono state poste dai cittadini nella riunione aperta alla Bottega del Terzo Settore».
«La reazione della cittadinanza alle notizie divulgate sul progetto di abbattimento è testimonianza del fatto che la fantomatica partecipazione tanto decantata in ogni ambito, non si traduca poi nella realtà ma che, piuttosto, si prediligano scelte politiche il più delle volte senza informare i cittadini – è la conclusione -. Ad oggi, nonostante la commissione permangono dubbi sul progetto e che attenderemo l’invio della restante documentazione per avere un quadro completo. Riteniamo infine la gestione di questa vicenda e il tentativo costante di screditare il nostro ruolo, totalmente inadeguati e che essi siano una fotografia fedele di quanto autoreferenziale sia questa amministrazione».
Ambiente, la denuncia dell’opposizione: «Fioravanti abbatterà più di cento alberi»
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