Natale tra arte e creatività: il presepe di Laura e Alberto

Uno degli scorci del presepe

di Elena Minucci

Non c’è Natale senza il presepe. Anche quest’anno, come da tradizione, Laura Benfaremo e il marito Alberto Piercecchi si sono dedicati all’arte e alla creatività, realizzando il consueto presepe che tutti possono ammirare. Sì, perché il presepe da loro ideato viene realizzato ogni anno sulla porta vetrina della loro abitazione di rua Vincenzo Magnoni, in Piazza San Tommaso, nel cuore di Ascoli. Un’opera ben visibile fino alla fine del mese di gennaio e che ogni anno viene dedicata ad una persona a cui Laura e Alberto sono particolarmente affezionati.

Stavolta il ricordo non poteva che andare ad Andrea Ferretti, giornalista e direttore di Cronache Picene scomparso lo scorso aprile.

«Ogni anno, quando arrivava Natale, Andrea ci incoraggiava a completare il lavoro così da dedicarci un articolo – racconta Laura Benfaremo -. Conserviamo un bellissimo ricordo che abbiamo voluto rappresentare nel nostro presepe. Accanto alle luci è presente una sua foto. Quest’anno ci è tanto mancato l’incoraggiamento del nostro caro tamburino del sestiere di Porta Romana che ci esortava a realizzare la nostra opera. Caro Andrea, ci manchi tanto, ci mancano i tuoi articoli che in maniera unica descrivevano il nostro lavoro di un anno. Spero tanto che il nostro pensiero possa raggiungerti».

Meticolosità e cura nei dettagli sono le chiavi di questa opera frutto di un intenso lavoro che viene portato avanti da Laura e Alberto e che di volta in volta prende una forma diversa, grazie alla loro creatività essendo entrambi architetti. Creatività che viene messa all’opera anche nella riproduzione degli scorci di Ascoli.

«Ci dedichiamo a questa arte da sedici anni ma da poco la rendiamo visibile a tutti – spiegano – . Prima vivevamo vicino al tribunale, ora grazie alla vetrina della nostra casa vicino a Piazza San Tommaso, tutti possono ammirare. Il nostro presepe è realizzato interamente da noi. L’unica cosa che acquistiamo sono i pupazzi che provengono dai tipici presepi napoletani, il resto è fatto tutto dalle nostre mani, con il polistirolo a caldo. Ogni volta aggiungiamo un pezzo nuovo, quest’anno mio marito ha riprodotto il portale che si trova vicino alla nostra abitazione mentre lo scorso anno invece, il lavatoio di Porta Romana».

Conosciutissimo da tempo grazie soprattutto ai social, il presepe è meta ogni anno di visitatori e appassionati, curiosi di ammirare questa vera opera d’arte.