di Pier Paolo Flammini
Saldi allettanti. Nelle Marche il via alla stagione degli sconti è fissato per domani 4 gennaio, come quasi tutta l’Italia.
La spesa media nel Centro Italia è di ben 263 euro a famiglia, superiore alla media nazionale di 218 euro, e i maggiori spenditori saranno gli adulti oltre i 34 anni. I saldi rappresentano l’appuntamento con gli sconti commerciali più atteso dell’anno, apprezzato per la convenienza dal 53% degli intervistati (a confronto, per il Black Friday il gradimento si ferma al 20%). E per i saldi, come per i regali natalizi, sono preferiti i negozi: l’81% degli italiani si recherà fisicamente nei negozi per gli acquisti, anche se il 54% si rivolgerà al commercio on line.
L’abbigliamento è il settore maggiormente beneficiato dai saldi, e prima di tutto maglioni e felpe, un effetto dell’arrivo delle basse temperature dopo un autunno mite, che spingerà all’acquisto di abbigliamento di stagione. Tra questi spiccano i maglioni di qualità ben decorati, poi le calzature, gonne e pantaloni, maglie e top. Meno di un terzo acquisterà intimo, camicie, e a scendere borse, accessori, abiti e completi.
«C’è grande aspettativa per i saldi – commenta il presidente della Confesercenti Ascoli-Fermo, Angela Piotti Velenosi – Il settore della moda sta subendo molti attacchi a partire dal commercio on line e il periodo dei saldi è una buona opportunità per le vendite. C’è da dire che in passato a volte c’era una diffidenza sui saldi ma col tempo i commercianti hanno dimostrato che si tratta di una opportunità, che consente agli acquirenti di superare la stagionalità, e quindi c’è molta attenzione perché garantiti dall’onestà dei venditori».
Sull’andamento del commercio nel territorio, Velenosi afferma: «Spesso gli acquisti si fanno all’ultimo minuto e questo fa perdere un po’ la programmazione. Va detto che l’arrivo dell’inverno e le basse temperature prima di Natale hanno incentivato una serie di acquisti di stagione, mentre a Natale sono stati molto apprezzati gli acquisti riguardanti i generi alimentari e il vino, forse il tipo di regalo più facile e diffuso».
«I saldi, e in particolare quelli nei negozi fisici, si confermano l’evento promozionale più atteso dagli italiani. Un segnale positivo dopo un autunno caratterizzato da vendite molto fiacche», dichiara invece Benny Campobasso, presidente di Fismo Confesercenti. «Rimane, tuttavia, il problema della data troppo anticipata: l’inverno climatico è appena iniziato e si rischia di svendere la collezione invernale prima ancora di riuscire a venderla pienamente. Bene la data ‘quasi’ unica di avvio dei saldi, con l’eccezione della Valle d’Aosta, ma dovrebbero essere davvero collocati a fine stagione. È una richiesta che continuiamo a sostenere con forza».
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