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Il Circolo Nautico Sambenedettese lancia le carte del Mercante in Fiera in dialetto locale

SAN BENEDETTO - L'idea del gioco in dialetto nasce da Achillina Bonfigli con l'appoggio, la collaborazione e la supervisione del presidente Igor Baiocchi
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Il “Mercante in fiera” del Circolo Nautico Sambenedettese

 

Il Circolo Nautico Sambenedettese presenta le carte del Mercante in Fiera: 40 immagini legate da più punti di vista alla realtà locale contrassegnate da nomi in sambenedettese.

 

L’idea del gioco in dialetto nasce da Achillina Bonfigli con l’appoggio, la collaborazione e la supervisione del presidente del Circolo Nautico Igor Baiocchi. «Abbiamo scelto – spiegano – fra tante, delle immagini fortemente legate alla nostra cultura, dai nomi non troppo simili all’italiano o che ricordassero le leggende di San Benedetto».

 

Fra queste le “armesande”, farfalline bianche che nella tradizione sambenedettese rappresentano le anime in visita ai loro parenti, e “Lu Scijò”, una sorta di tromba marina formata da anime dannate, quelle dei morti in mare senza sepoltura. Un ritratto di San Benedetto del Tronto, dunque, attraverso figure umane, animali e imbarcazioni, dalla “botta di mare”, alle “lancette”, alle “paranze”, omaggio alla marina.

 

Significativa la scatola esterna, riproduzione di un biglietto di auguri disegnato da Checco Sciocchetti ed edito dall’omonima tipografia degli anni ‘50.


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