di Giuseppe Di Marco
A San Benedetto sono stati attivati 10 posti letto al Centro “Biancazzurro” per la disabilità gravissima. Ma per esaudire le esigenze della popolazione rivierasca ne servono almeno altri 10. La Regione Marche stipulerà una convenzione per finanziarne l’attivazione?
E’ questa la domanda che il settore politiche sociali di Viale De Gasperi si sta facendo da alcune settimane a questa parte. Una parte dell’obiettivo originario è stata raggiunta: dopo le proteste delle famiglie sambenedettesi, al “Biancazzurro” sono stati convenzionati 10 posti RD3. La richiesta era di 20, ma serve un accordo con Palazzo Raffaello per una nuova convenzione, che implicherebbe una spesa vicina a 500.000 euro.
«Ciò che possiamo fare è continuare a stare sul pezzo – dice l’assessore al sociale Andrea Sanguigni – forme di protesta troppo radicali possono rallentare, anziché velocizzare, il processo di istituzione dei posti. Tuttavia la problematica non può essere ignorata, oltretutto perché investe un territorio più ampio di quello comunale. È in tal senso che abbiamo deciso di rivolgerci alla conferenza dei sindaci. Con l’attento lavoro del presidente Matricardi, stiamo tentando di sensibilizzare la Regione affinché si renda conto che in questa parte delle Marche l’esigenza di posti RD3 è reale».
Nei prossimi giorni, quindi, si dovrebbe tenere un incontro con la direzione dell’Ast Picena per approfondire la questione e capire se ci siano possibilità per una nuova convenzione. L’esito, favorevole o meno, dipenderà dalle risultanze del documento di fabbisogno redatto dalla Regione Marche.
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