di Luca Capponi
Come sorpresa di inizio anno non c’è male. Gli utenti se la sono ritrovata affissa in loco, come fosse il regalo della Befana, ma in leggero anticipo. Trattasi della tabella che illustra il “repricing”, vale a dire il riprezzamento, degli abbonamenti al parcheggio di Porta Torricella: più che di sorpresa o regalo dell’Epifania, però, a scorrere la lista sembra il caso di utilizzare un altro termine, vale a dire beffa.
Sì, perché dall’8 gennaio il prezzo dei vari abbonamenti salirà, e in certi casi manco di poco. Prendiamo l’esempio più eclatante del lotto: l’abbonamento mensile h24 “convenzionato” passa da 37 euro a 48 euro, con un rincaro di ben 11 euro, vale a dire oltre il 30%. E se, in genere, gli aumenti seguono il trend del tasso di inflazione, ecco ci troviamo davanti a cifre…fuori portata, a fronte di stipendi e pensioni che, ad esempio, aumentano di pochissimi euro l’anno. Un caffè o poco più. Ma con quello non si parcheggia.
Sugli annuali, altro esempio, gli aumenti variano da una media di 20 euro al picco dei 70 euro per quello “occasionale h24”, che passa da 702 euro a 772 euro.
Tornando agli abbonamenti mensili, aumenti più sensibili tranne che nel già citato permesso convenzionato e per il posto riservato, che passa da 898 euro a 934 euro.
Come noto, il parcheggio di Torricella è gestito dalla Saba (nel frattempo acquisita dal colosso europeo Interparking), così come quello dell’ex Gil; anche lì sono arrivati aumenti sui prezzi e graziosa tabellina illustratrice. Nell’attesa che il Comune passi dalle parole ai fatti riscattando la convenzione attiva con la stessa Saba, che sempre secondo quanto sostenuto dall’Arengo dovrebbe realizzarsi nel corso del 2025.
Altro aspetto da non sottovalutare e chiosa con domanda importante: a passaggio burocratico terminato, che fine faranno gli attuali dipendenti della Saba?
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati