di Giuseppe Di Marco
Come realizzare la palazzina popolare di Via Mameli? Una parte dell’opera dovrebbe essere realizzata tramite i fondi del vecchio Piano di riqualificazione urbana (Pruacs) ma questi, come detto in una recente commissione bilancio, attualmente non sarebbero a disposizione dell’ente.
Gli uffici quindi valuteranno di attivare le procedure per un eventuale rifinanziamento delle risorse. Risorse che andranno chiesta in Regione: ben 300.000 euro che serviranno a ricostruire ex novo la palazzina, assieme a 480.000 euro provenienti dalla transazione stragiudiziale stipulata con la ditta che si era occupata dei lavori. Tutto ciò sommato a circa 150.000 euro di economie ottenute da altri Pruacs.
Complessivamente, in questo modo, non si raggiunge il milione di euro, e per fare la palazzina ne servono 3. La restante parte della spesa potrebbe essere coperta utilizzando un bonus statale che riconosce alle imprese il 65% dell’investimento totale per lavori di efficientamento energetico degli edifici. La casa di Via Mameli conterrebbe 18 alloggi.
A inizio dicembre invece è stata completata la palazzina di Via Ugo La Malfa, che ospita 12 appartamenti dotati di riscaldamento a pavimento e serviti da un impianto fotovoltaico da 1.2 chilowatt e da un impianto solare termico che contribuiranno a ridurre il peso della spesa energetica per le famiglie che li occuperanno.
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