Tutto il Piceno in lutto per la morte di Serafino Fiocchi. Oggi 4 gennaio l’ultimo saluto ad Ascoli, sua città di residenza da diversi anni, per poi essere sepolto nel cimitero di Illice, frazione di Comunanza di cui era originario e dove aveva ricoperto il ruolo di sindaco nei primi anni Sessanta.
Serafino Fiocchi, classe 1925, oltre ad essere stato esponente di spicco locale e regionale della Democrazia Cristiana ed aver lavorato per il Genio Civile di Ancona, aveva scalato tutti i gradini dell’Unione piccoli proprietari immobiliari, dal 1974 quando era stato promotore della nascita dell’associazione, diventando presidente provinciale di Ascoli, poi regionale ed infine vice presidente nazionale, restando poi vice presidente onorario.
Ma Fiocchi si era fatto conoscere nel panorama nazionale degli amanti dell’arte. Collezionista ed esperto, nel tempo aveva messo a disposizione le sue opere per diverse mostre ed eventi di rilievo, tra cui quella per la riapertura del Forte Malatesta nel 2010.
L’Uppi nazionale lo ricorda così: «Salutiamo un uomo straordinario, una vera forza della natura, un importante dirigente nazionale. Carissimo Serafino, lasci un vuoto enorme, ma anche un esempio di vita vissuta con entusiasmo e amore per le cose belle, ricordiamo ancora la coinvolgente mostra dei tuoi quadri che si è svolta ad Ascoli Piceno. Riposa in pace, sapendo che il tuo spirito vivrà sempre nei nostri ricordi e nei racconti di chi ha avuto il privilegio di conoscerti. La cosa più bella è che, in questa triste notizia, ti stai ricongiungendo con la tua amatissima Corradina».
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