di Pier Paolo Flammini
Un 4-0 che magari strapazza oltre i propri demeriti l’Atletico Ascoli ma al contempo premia degnamente una Samb per nulla scombussolata dalla sosta e anzi ancor più determinata, rinfrancata dai rientri e oramai registrata alla perfezione da mister Palladini. Qui è la sintesi della vittoria dei rossoblù, che per la prima volta vincono contro le seconde squadre di Ascoli in Serie D e marcano perentoriamente il campionato, grazie all’amica Civitanovese che blocca sul pareggio L’Aquila e determina un pesantissimo +9 in classifica sugli aquilani e a seguire +10 sul Chieti, + 11 sull’Ancona, + 12 sul Teramo. Sono tutte in fila le inseguitrici dei rossoblù e a vedere la classifica e i risultati (sette vittorie consecutive per i ragazzi si Palladini) non ci sarebbe partita, ma il calcio nasconde sempre delle insidie e su questo, va detto, la sicurezza si chiama proprio Palladini che ha infuso ai propri giocatori la grinta necessaria.
Con un calcio, va detto in questa epoca di giochisti e presunti maghi, che è essenziale e proficuo: un muro difensivo (appena 8 gol subiti in 18 partite), un Candellori che copre il quartetto difensivo in ogni angolo, Guadalupi pronto a innescare il gioco (e con la doppietta di oggi già a 5 marcature), i due esterni rapidissimi, Lonardo che si integra alla perfezione con Eusepi, giocatore di carisma ed esperienza e punto di riferimento per tutte le azioni offensive.
Palladini ha fatto scelte dolorose alla luce della ritrovata numerosità degli uomini a disposizione: tornano infatti, Pezzola, che sarà l’unico a ritrovare il posto da titolare, Baldassi, che partirà dalla panchina (ma eccellente il suo ingresso in campo), e Paolini. Ma proprio Paolini non trova posto neanche tra le riserve, e si accomoda in tribuna, insieme a Chiatante e anche Fabbrini, uno dei nomi più pesanti della rosa rossoblù che al quale però vengono preferiti, per motivazione legate al regolamento, gli under Bouah e Tourè (classe 2005) oltre che Tataranni (unico 2006 oltre Orsini).
La partita, giocata di fronte a quasi 6 mila spettatori presenti (5.842 tra paganti e abbonati presenti), è stata viva fin dall’inizio, con l’Atletico che ha tentato da subito di affrontare alla pari i rossoblù grazie all’asse Vechiarello-Severini, ma forse il merito degli ospiti è stato anche il loro limite. Perché la Samb ha la sua forza nelle ripartenze sferzanti, e su una di queste Battista – in gran spolvero dopo il gol di Civitanova, il suo primo stagionale) è stato atterrato al limite e Guadalupi, da grande stoccatore, ha infilato sul sette opposto. Dopo l’1-0 si può dire che la partita è stata segnata, perché la Samb ha potuto approfittare ancor di più della gara a viso aperto degli uomini di Seccardini. E su un altro degli strappi di Battista è arrivato il raddoppio, grazie a una deviazione decisiva di Mazzarani.
Sul 2-0 gli ospiti hanno provato a riaprire l’incontro e su un tiro cross di Minicucci (il migliore dei suoi), Ciabuschi ha mancato la deviazione decisiva da pochi passi mentre Nonni ha impattato male il pallone dentro l’area piccola.
Nella ripresa la rimonta di un anno fa (da 2-0 a 2-2 in due minuti allo scadere) aleggiavano sul “Riviera” e Seccardini ha provato a mutare le sorti dell’incontro schierando un 3-3-2-2, con Didio a fianco di Ciabuschi e Minicucci esterno destro. In due minuti proprio Minicucci creava due problemi importanti, ma l’occasione migliore, il suo assist a Didio, terminava a lato di poco.
Passati i due pericoli, la Samb riprende il gioco a strappi, e per due volte Kerjota offre a Zini due palloni filtranti e sul secondo, al 7’, Guadalupi è il più lesto a correggere in rete a porta sguarnita. A questo punto è un assalto, e al 16’ Eusepi recupera palla sulla mediana e poi serve un comodo pallone a Lonardo che col sinistro ribadisce in rete per l’ottava marcatura stagionale del giovane centravanti seguito anche da formazioni di Serie A.
L’Atletico ha in realtà un’altra occasione per segnare, con subentrato Maio che calcia da 40 metri, ma il pallone rimbalza davanti alla porta, a Orsini battuto, e salta la traversa. La partita finisce praticamente qui nonostante alcuni spunti apprezzabili di Baldassi e un po’ di spazio alle riserve da parte di Palladini.
Ora i rossoblù sono concentrati per la gara di Recanati, dove c’è un certo Sbaffo pronto a rientrare. Palladini, in sala stampa, dichiara che l’unico giocatore che la Samb sta cercando è un attaccante 2006 (il nome di Ferrari dell’Avezzano è in cima alla lista dei desideri), ma lo stesso allenatore, su Sbaffo, afferma: “Discutere le sue qualità tecniche non ha senso, se verrà a San Benedetto saprà stare in questo gruppo”. L’impressione è che a +9 non ci sia fretta da parte della società ma allo stesso tempo si sia consapevoli che si tratta di un rinforzo che – se Sbaffo sta bene fisicamente – determinerebbe una differenza tecnica con gli avversari sulla carta incolmabile.
A Recanati i biglietti disponibili sono 507, costo 10 euro più prevendita, gli under 18 e gli over 67 e le donne pagano 8 euro più prevendita, gli under 12 entrano gratis ma devono comunque fare il biglietto. Prevendita sui canali Vivaticket a partire da mercoledì.
Il tabellino
SAMB (4-2-3-1): Orsini; Zini, Pezzola, Gennari, Orfano (43′ s.t. Bouah); Candellori (43′ s.t. Candellori), Guadalupi; Kerjota (38′ s.t. Moretti), Lonardo (36′ s.t. Tourè), Battista (19′ s.t. Baldassi); Eusepi. A disposizione: Semprini, Lulli, Zoboletti, Tataranni. Allenatore Palladini.
ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Galbiati; Mazzarani, Baraboglia (17′ s.t. Feltrin), Nonni; Alborino (41′ p.t. Didio), Olivieri, Severini (31′ s.t. Clerici), Vecchi, Antoniazzi; Minicucci (23′ s.t. Scimia), Ciabuschi (17′ s.t. Maio). A disposizione: Lavorgna, Antonucci, Dondoni, Cofini. Allenatore: Seccardini.
ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero, assistenti Cosimo De Tommaso di Voghera e Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari.
NOTE: cielo sereno, prato in buone condizioni, temperatura 12° C. Salutati prima della partita gli ex rossoblù Gabriele Scandurra e Francesco Zerbini. Un minuto di silenzio in ricordo dell’ex calciatore e allenatore Aldo Agroppi. Marcatori: 14′ p.t. Guadalupi, 31′ p.t. Battista, 7′ s.t. Guadalupi, 31′ s.t. Lonardo, Ammoniti: 25′ p.t. Antoniazzi, 37′ s.t. Baraboglia, 34′ s.t. Baldassi. Angoli 3-7, recuperi 2+3, spettatori presenti 5.842.
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