«Confermato anche per il 2025 l’organico aggiuntivo per i vigili del fuoco nelle aree colpite dal sisma del 2016 nel Lazio, nelle Marche e in Umbria».
A dare il nulla osta il capo Dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, dopo la richiesta del commissario alla ricostruzione Guido Castelli in sinergia con il sottosegretario al ministero dell’Interno Emanuele Prisco. Come nel 2024 dunque, gli organici maggiorati sono confermati per tutto l’anno, fino al 31 dicembre 2025.
«Una notizia attesa dai territori e che conferma la grande attenzione che Governo e Protezione civile riservano quotidianamente ai territori colpiti dal terremoto del 2016 – dichiara Castelli -. Ricostruire e riparare vuol dire anche mantenere a livelli adeguati i servizi essenziali per la comunità. I vigili del fuoco sono fondamentali in aree caratterizzate da una grandissima presenza boschiva e da importanti fenomeni idrogeologici che vanno monitorati e governati nei casi d’emergenza. I presidi dei vigili del fuoco aumentano il livello di sicurezza delle comunità e pongono un freno allo spopolamento, facendo sentire in modo concreto la presenza dello Stato. Questa è una delle misure che il Governo Meloni sta attuando per sostenere fattivamente i servitori dello Stato, che colgo l’occasione di ringraziare per l’impegno profuso nei territori del sisma fin dalla primissima emergenza. Voglio ringraziare inoltre in modo particolare il sottosegretario Prisco e il capo dipartimento Ciciliano, con cui abbiamo condiviso questo risultato che va, come sempre, a favore dell’Appennino centrale. Il 2025 è un anno chiave per la ricostruzione, andiamo avanti con fiducia e determinazione».
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