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Morte di Lucia e Diego, dalla tragedia
alla solidarietà: al via
le raccolte fondi per il loro bambino

DALLE MARCHE – La Procura ha disposto l’autopsia sui corpi e in attesa del funerale è partita la gara affettuosa per sostenere il figlio di 10 anni rimasto orfano
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Concluse intorno alle 17 di ieri, 5 gennaio, a Torrette (Ancona) le operazioni di riattivazione delle circa 2.800 utenze del gas, da ieri senza fornitura del metano a seguito del tragico incidente stradale di via Esino. Hanno lavorato 40 tecnici di Edma e 35 volontari di Protezione Civile oltre ai funzionari della Protezione civile del comune di Ancona. Edma ha organizzato per i prossimi giorni una struttura di reperibilità raddoppiata per operare sulle chiamate di chi ha problemi o era assente durante l’intervento di oggi.

 

Proseguono anche le indagini della Polizia locale di Ancona che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente stradale di via Esino, dove ieri mattina hanno perso la vita i coniugi fabrianesi di 40 anni, Lucia Manfredi e Diego Duca. I corpi senza vita sono stati trasferiti all’obitorio dell’ospedale di Torrette e restano a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

Le famiglie Manfredi e Duca sono in attesa domani di sapere quando saranno eseguite le autopsie disposte dal Pm Paolo Gubinelli per poter organizzare i funerali della coppia che si svolgerà con molta probabilità a Fabriano, città di residenza della famiglia. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Il conducente 61enne della Bmw X3, soccorso in stato di shock ma senza particolari problemi di salute dopo lo schianto, stava andando al lavoro quando ha perso il controllo del mezzo che guidava, forse a causa del fondo stradale reso sdrucciolevole per le gelate notturne.

 

Sabato mattina in pochi istanti fatali, la Bmw ha così travolto la Fiat Panda, con a bordo il medico dell’ospedale di Torrette e con il marito autista della centrale della 118 di Perugia. La loro utilitaria stava per immettersi da via Aso in via Esino. Dopo il violento impatto la Fiat è stata catapultata contro la centralina di riduzione del metano. Le tubature sono state tranciate ed è fuoriuscito il gas mentre la Bmw terminava la sua corsa contro una Lancia Y in sosta al margine della strada, abbattendo anche un palo dell’illuminazione pubblica. Tutti i mezzi coinvolti nello scontro sono stati posti sotto sequestro.

 

Ieri alla messa della 11.30 nella chiesa di San Nicolò di Fabriano, la parrocchia frequentata dalla coppia deceduto nell’incidente stradale, don Aldo Buonaiuto ha espresso sull’altare parole di affetto per Lucia, Diego e il loro bambino di 10 anni che non potranno più riabbracciare. Con parole delicate e di fede il sacerdote si è  fatto interprete del dolore e del vuoto lasciato dalla loro scomparsa prematura. La parrocchia saprà restare vicino alla famiglia.

 

 

Tra le tante attestazioni di cordoglio espresse in queste ore di profonda sofferenza, quelle della comunità di Genga, dove abita la madre di Diego Duca e del sindaco di Cupramontana, Enrico Giampieri. «Una brutta notizia che ha sconvolto ed ha lasciato sgomenti tutti quanti – ha scritto il primo cittadino cuprense – Il pensiero mio e di tutta l’amministrazione va a chi, in questo tristissimo momento sta soffrendo nella consapevolezza che non ci siano parole per lenire un dolore così grande e impossibile da sopportare. Ai familiari di Diego e di Lucia al loro amato figliolo, alla Croce Verde di Cupramontana, ai dirigenti, volontari, militi, dipendenti che hanno avuto Diego al loro fianco, un sincero e commosso abbraccio».

 

Anche Gualtiero Zega, ex direttore dell’Uoc Medicina Amandola ha voluto ricordare la dottoressa Lucia Manfredi «che ad agosto 2016 ha preso servizio presso la Medicina di Amandola dove ha continuato a lavorare anche dopo il trasferimento a Fermo. Voglio ricordarla per la grande professionalità, lo spirito di servizio e le sue elevate qualità umane che hanno lasciato un segno profondo nella nostra comunità. Esprimo a nome mio e di tutto il personale che ha lavorato a fianco della dottoressa il più profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie di Lucia e Diego» scrive Zega.

 

Intanto si pensa al futuro del ragazzino rimasto senza genitori e sono già partite diverse gare di solidarietà. Hanno annunciato una raccolta fondi per il bambino della coppia i colleghi umbri del 118 di Perugia, dove Diego Duca lavorava ormai da 5 anni, sconvolti per la sua morte. Si è inoltre attivata per sostenere il bambino anche un’agenzia funebre di Ancona che ha lanciato un crowdfunding su GoFundMe al link.

https://www.cronachepicene.it/2025/01/05/tragedia-di-torrette-una-comunita-in-lutto-lucia-e-diego-sempre-al-servizio-degli-altri-e-stata-la-cifra-distintiva-della-loro-vita/506600/

https://www.cronachepicene.it/2025/01/04/nellincidente-di-torrette-le-vittime-sono-marito-e-moglie-sbalzati-fuori-dallauto-dopo-lo-schianto/506548/


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