La fine del periodo natalizio caratterizzata dalla Pasquella. In tutta la città di Ascoli la festa dell’Epifania è stata anticipata nelle ore precedenti dai “Canti della Questua” da parte di numerosi gruppi musicali locali. In ogni suo angolo la città ha ospitato folcloristiche esibizioni offerte da tante realtà del territorio, ispirate dall’antica tradizione.
Nelle piazze, lungo le strade e dentro numerosi locali della città, musici e cantori hanno voluto rinnovare l’antico rito popolare, usanza che rimanda ai tempi in cui la povertà dominava le vite di tutti e che permetteva agli ospiti portatori di musica di ottenere dalle famiglie da cui erano in visita qualcosa da mangiare e da bere.
E la serata del 5 gennaio ha visto nel centro cittadino ascolano rinnovare questa usanza, con i questuanti, armati di organetto, fisarmonica e chitarra, animare le strade con caratteristici canti della tradizione. Tra le tante formazioni all’opera per la Pasquella sono da menzionare almeno la formazione di Marino del Tronto, i “Pozzaibbe” (che hanno al loro interno, alcuni componenti dei Sybilla Moris) e il Coro Itinerante di Sant’Antonio.
Si è trattato del primo appuntamento dell’anno nuovo, volto ad anticipare il periodo del Carnevale, la cui apertura ufficiale avverrà il prossimo 17 gennaio, nel giorno di Sant’Antonio Abate.
fi.fe.
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