di Maria Nerina Galiè
L’inizio del 2025, nella Sanità picena, è caratterizzato da proroghe di medici in pensione ma anche di professionisti in formazione, negli ospedali e nella medicina territoriale, per la quale ci sono stati anche nuovi ingressi.
Una sorta di staffetta – necessaria – in vista del ricambio generazionale appena ci saranno le condizioni e resa anche possibile dal Decreto Milleproroghe (il 202 del 27 dicembre).
Sono 14 medici ed un farmacista in formazione specialistica che continueranno a lavorare nei reparti degli ospedali “Mazzoni” di Ascoli e “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, intanto per altri 6 mesi (dal 1 primo gennaio al 30 giugno) per 32 ore settimanali. Erano stai assunti in ragione della legge per far fronte all’emergenza sanitaria per Covid (la 27 del 2020).
Sono stati i direttori delle unità operative di appartenenza a chiedere la proroga degli incarichi in scadenza – tra la fine di settembre e l’inizio di dicembre – «al fine di garantire la continuità delle prestazioni».
Sempre a seguito del Milleproroghe è stato possibile confermare l’incarico di lavoro autonomo a medici in pensione, in attesa appunto del ricambio e che riguarda soprattutto il servizio emergenza e urgenza.
Si tratta dei dottori Omar Aziz e Enrico Moranti (Medicina d’Urgenza a San Benedetto), Giorgio De Santis e Vincenzo Mecozzi (Medicina d’Urgenza ad Ascoli), Francesco Novelli (centrale operativa del 118), Mario Antonelli, Ettore Pala e Claudio Quirino Damiani (Nefrologia e Dialisi), Giulio Filipponi (Anestesia e Rianimazione), Stenio Amabili (Cardiologia nel Poliambulatorio di Offida.
La prosecuzione degli incarichi è per la durata di un mese e quindi dall’1 al 31 gennaio, “nelle more dell’indizione di apposito avviso pubblico per l’anno 2025 ai sensi della recente normativa in materia”, si legge della determina.
Inoltre, resterà in servizio seppure poteva andare in pensione per anzianità lavorativa (ma non anagrafica) il direttore di Medicina trasfusionale e Allergologia del “Mazzoni” il dottor Antonio Canzian. L’Ast ha accolto la sua richiesta di trattenimento in servizio fino al primo luglio 2026.
Ed ancora, proroga di sei mesi, “in attesa del concorso per la stabile copertura del posto” come specificato dal documento aziendale, per Carlo Rasetti come direttore facente funzione di Medicina Interna all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto.
E qui torna in mente che la proroga a direttore facente funzione per Ginecologie e Ostetricia di Ascoli, al dottor Giampiero di Camillo, porta la dicitura “fino all’approvazione dell’atto aziendale e sue conseguenze”, lasciando spazio all’ipotesi che tale atto porterà modifiche sostanziali all’attuale assetto degli ospedali piceni (leggi qui).
MEDICI DI FAMIGLIA IN FORMAZIONE – Saranno i dottori in formazione Andreis Alfredo e Francesco Ciurleo a coprire i posti vacanti nelle zone montane (leggi qui). Sostituiscono il dottor Dario Vallesi, in pensione dal 31 dicembre e con due ambulatori, uno a Comunanza e uno a Montemonaco.
La dottoressa Giorgia Vitale, dal 29 dicembre, aveva scelto di spostare la propria attività assistenziale da Comunanza ad Ascoli.
Dal 18 dicembre ha l’ambulatorio principale a Castel di Lama la dottoressa Arianna Guerrieri senza soluzione di continuità con l’incarico che già le era conferito, a tempo determinato.
Sempre a Castel di Lama, dal 30 dicembre, c’è la dottoressa Federica Felicioni.
Questi giovani professionisti, che per ora hanno un limite di 1.000 assistiti come di legge, diventeranno di ruolo al termine del percorso formativo. Traguardo che prevede anche l’innalzamento del massimale.
Ancora in tema di proroghe, a tempo determinato per 7 operatori socio sanitari (dal primo gennaio “fino all’immissione in ruolo del personale a tempo indeterminato nelle more della stabilizzazione Covid, e comunque, presumibilmente non oltre il 30 giugno”, recita la determina) ed un tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare per la Cardiologia Riabilitativa di San Benedetto.
Assunzione a tempo determinato di un altro tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare ed anche di 3 infermieri a tempo determinato “per sostituzioni di maternità mediante utilizzo della graduatoria di avviso pubblico, per esame, in forma consorziata tra Ast Fermo, Macerata e Ascoli”.
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