«Mi ha palpeggiata nelle parti intime mentre eravamo in discoteca»

Un 55enne abruzzese è sotto processo per violenza sessuale. L’uomo, che lavorava come collaboratore in un locale della movida sambenedettese, è imputato per presunte molestie avvenute a fine maggio 2022. Una ragazza lo accusa di averla palpeggiata nelle parti intime durante una serata in cui il noto locale di San Benedetto era particolarmente affollato.

Il primo a testimoniare nel processo è stato un ragazzo col quale la giovane aveva una relazione. Ha riferito di aver passato la serata insieme a lei, che lui aveva bevuto qualche drink, ma che non ricordava se anche la ragazza aveva mandato giù bevande alcoliche. Ha riferito anche che a un certo punto lei si è allontanata e quando è andata a cercarla l’ha trovata che piangeva. «Ha raccontato che era stata palpeggiata nelle parti intime e in modo non certo affettuoso, tanto che è scoppiata a piangere. Era sconvolta e spaventata».

La difesa, rappresentata dall’avvocato Di Marcello, ha messo in evidenza le contraddizioni emerse tra le testimonianze, cercando di dimostrare che, data la configurazione degli spazi e la presenza di personale in servizio, un episodio di tale gravità non sarebbe potuto passare inosservato.

Un testimone chiamato dalla difesa ha descritto gli ambienti del locale, sottolineando la vicinanza tra la cucina – con la porta sempre aperta – e i bagni, sorvegliati da un addetto. Ha inoltre precisato che in quella zona il volume della musica era ridotto, consentendo di parlare senza difficoltà. «Se fosse accaduto qualcosa di così grave, qualcuno se ne sarebbe accorto» ha dichiarato il testimone.

Il processo proseguirà con altre testimonianza di persone presenti quella notte nel locale sambenedettese.