Concessioni balneari, inizia la discussione sulle procedure da seguire

Bolkestein, si inizia a discutere delle procedure di assegnazione del demanio marittimo

di Giuseppe Di Marco

Riunioni in maggioranza e incontri con la categoria: è in queste sedi che l’Amministrazione comunale ha intenzione di approfondire il tema delle concessioni balneari per le quali, in base al dl “Infrazioni”, devono essere indette le gare entro giugno 2027.

La norma, approvata in Senato lo scorso novembre, prevede che i titoli attuali rimangano validi fino a settembre 2027. Un nuovo decreto, di prossima emanazione, servirà a fare chiarezza su un altro tema fondamentale: gli indennizzi, che equivarrebbero al valore degli investimenti effettuati e non ancora ammortizzati dagli attuali concessionari. Indennizzi che peraltro verrebbero corrisposti dagli operatori subentranti.

Nonostante ci sia ancora molto tempo davanti, il Comune ha intenzione di intavolare al più presto la discussione, soprattutto con i balneari e le associazioni di categoria, da sempre contrarie all’applicazione della direttiva Bolkestein per il demanio marittimo.

A tal proposito, peraltro, potrebbe essere valutata una proposta avanzata qualche mese fa da Paolo Canducci, cioè rimodulare le attuali concessioni prima di indire le gare, in modo da generare più spazi di arenile libero. Per fare una cosa del genere, in ogni caso, sarebbe necessario restringere parzialmente le perimetrazioni esistenti.