di Salvatore Mastropietro
Dopo il pareggio in casa della Pianese che ha aperto il 2025 bianconero, l’Ascoli è pronto a tornare in campo. Domenica (12 gennaio) alle ore 15 il Picchio avrà di fronte la capolista in solitaria del girone B: la Virtus Entella, attualmente a quota 44 punti dopo 21 partite di campionato. I liguri hanno approfittato dei passi falsi di Pescara, sconfitto di misura sul campo della Torres (1-0), e Ternana, non andata oltre il pari nell’impegno casalingo contro il Pontedera (0-0).
Sarà una bella prova di maturità per la squadra di mister Domenico Di Carlo, che dopo dieci risultati utili consecutivi (di cui 4 vittorie) necessità di un risultato importante contro una big del raggruppamento. Delle compagini presenti nelle prime posizioni in classifica l’Ascoli ha infatti battuto la sola Torres (attualmente quarta), lo scorso 1 dicembre con un 1-2 targato Silipo. Serve dunque una prova di forza che certifichi le reali ambizioni dell’Ascoli in vista di una seconda parte di campionato che si preannuncia accesissima.
L’Entella arriverà al “Del Duca” da imbattuta tra le mura nemiche. L’unico ko in campionato della squadra allenata da Gallo è, infatti, arrivato sul campo di casa: 0-1 contro il Pescara del 26 settembre. Da quel giorno è seguito un importante filotto di risultati positivi, che ha permesso ai liguri di scalare diverse posizioni e di portarsi in testa al girone B. Nelle ultime dieci partite sono 22 i punti conquistati dai liguri (6 vittorie e 4 pareggi), 18 quelli messi in cascina dai bianconeri (4 vittorie e 6 pareggi) che sono comunque una delle squadre più in forma dell’ultimo periodo.
Ascoli-Entella torna a disputarsi ad oltre quattro anni di distanza dall’ultima volta: 1-1 con gol bianconero di Sabiri il 22 novembre 2020. In tutto i precedenti parlano di sei successi del Picchio e di quattro pareggi, nessun acuto della squadra di Chiavari. I precedenti più significativi riguardano sicuramente l’annata 2017-2018. Dopo uno scialbo 1-1 in campionato, le due compagini si ritrovarono di fronte in uno spareggio playout di fuoco. Nonostante lo 0-0 nei 180 minuti, l’Ascoli guidato da Serse Cosmi conquistò la permanenza in Serie B grazie al miglior piazzamento in classifica. Fu una vera e propria festa con tanto di invasione di campo dopo il triplice di fischio da parte di molti degli oltre 10mila tifosi presenti al “Del Duca”.
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