di Pier Paolo Flammini
Vittoria impressionante della Samb a Recanati: alla fine sarà un 2-6 che è anche stretto ai rossoblù per le numerose occasioni sprecate nel finale. Si tratta di uno dei risultati più ampi conquistato in trasferta, superato solo da un incredibile 2-8 ad Ortona nel maggio del 2000, quando però il campionato di D per la Samb era ormai chiuso e deludente, mentre stavolta si è nel pieno del campionato e la squadra di Palladini ottiene l’ottava vittoria consecutiva mantenendo i 9 punti di vantaggio su L’Aquila (fra due settimane scontro diretto in Abruzzo), mentre perdono terreno, a questo punto in maniera decisiva, Ancona e Chieti.
La Samb alla prima senza Lonardo, ceduto in settimana all’Atalanta, si schiera in maniera inedita con l’esordio dal primo minuto di Tourè in questo campionato. Mossa necessaria per non rinunciare all’apporto fondamentale di Zini sulla corsia destra. Partita che si svolge senza la presenza di Alessandro Sbaffo, ancora alle prese con il recupero fisico dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dal campo di gioco per tre mesi, uno Sbaffo in predicato di venire alla Samb in settimana anche se il presidente Massi a fine partita non si esporrà. Diverse le assenze nelle fila della Recanatese: oltre a Melchiorri, che ha chiuso la stagione già dalla partita di andata a San Benedetto, non ci sono D’Angelo, a causa di uno stiramento rimediato a Fermo (portato però in panchina), lo stesso Sbaffo, mentre Bellusci recupera ed è regolarmente in campo.
I primissimi minuti sono tutti di marca recanatese, che va in vantaggio dopo un solo minuto, grazie a un rimpallo che favorisce Pierfederici dopo un angolo. Dopo alcune ripartenze subite e un probabile rigore non concesso per un atterramento in area di Raparo su Kerjota, la Samb ottiene il predominio del gioco: già al 4’ minuto su punizione di Guadalupi Zini sfiora il pareggio, ma il suo colpo di testa colpisce la traversa. Così quando al 14’ Guadalupi indovina l’assist, con un lungo lancio, per Eusepi, l’1-1 e nono centro del capitano è tutt’altro che inaspettato.
Continua a giocare la Samb e così arriveranno i gol, speculari, di Kerjota e Battista: sul primo il cross è di Battista con Del Bello, non preciso, il quale riesce solo a toccare la traiettoria e Kerjota, appostato sul secondo palo, è preciso nel colpo di testa decisivo. Poco dopo su cross di Kerjota la difesa di casa è ancora una volta poco reattiva e Battista fissa il 3-1 della prima frazione deviando di testa come in precedenza Eusepi, tutto solo a centro area. In realtà la Recanatese non si arrende, complice un po’ di spazi concessi in fase di copertura dalla Samb: prima Pierfederici da buona posizione trova pronto Orsini, poi Alfieri a seguito di un’ottima azione personale calcia dai 20 metri ma la palla si schianta sulla parte bassa della traversa e rientra in campo.
La ripresa si apre come il primo tempo: affondo sulla sinistra della Recanatese, sul traversone basso Orfano entra in scivolata per anticipare l’avversario, la palla colpisce la palla bassa della traversa e poi Orsini la recupera, ma secondo l’assistente ha superato la linea della porta: da rivedere al replay, e comunque non parsa senza pecche la direzione arbitrale.
Il 2-3 potrebbe far pensare a un secondo tempo di grande sofferenza, ma la Samb si dispone con il 4-3-3 con Tourè mezzala, e di fatto gli spazi offensivi per la Recanatese si chiudono qui. Anzi, i rossoblù dimostrano una notevole flessibilità nei moduli e negli interpreti. Kerjota, servito da Eusepi, compie un’altra delle sue accelerazioni e porta il risultato sul 2-4, poi entrano Zoboletti e Moretti e Palladini schiera la squadra con un inedito 5-3-2 che dà i suoi frutti: prima Moretti segna il suo secondo gol stagionale, poi Baldassi, appena entrato, fissa il 2-6. Piovono ulteriori occasioni per Bouah, Baldassi e Moretti, ma basta così. Domenica si gioca contro il Notaresco, l’obiettivo è andare a L’Aquila con 9 punti di vantaggio.
Il tabellino
RECANATESE (3-5-1-1): Del Bello; Bruzzechesse, Bellusci, Marchegiani; Ferrante, Canonici, Raparo, Alfieri (33′ s.t. Gomez), Mordini; Pierfederici (24′ s.t. Masi); Spagna. A disposizione: Mascolo, D’Angelo, Pesaresi, Valleja, Ghergo. Allenatore Lorenzo Bilò.
SAMB (4-3-3): Orsini; Zini, Pezzola, Gennari, Orfano; Candellori, Guadalupi, Tourè (24′ s.t. Zoboletti); Kerjota (33′ s.t. D’Eramo), Eusepi (38′ s.t. Baldassi), Battista (24′ s.t. Moretti). A disposizione: Semprini, Lulli, Fabbrini, Tataranni. Allenatore Ottavio Palladini.
ARBITRO: Domenico Petraglione di Termoli, assistenti Prestini di Pavia e Colitti di Cinisello Balsamo.
NOTE: cielo nuvoloso, prato in buone condizioni, temperatura iniziale 6° C. Marcatori: primo tempo 1′ Pierfederici (R), 14′ Eusepi (S), 28′ Kerjota (S), 33′ Battista (S), secondo tempo 2′ Orfano autogol (R), 9′ Kerjota (S), 31′ Moretti (S), 39′ Balsassi (S). Ammoniti: Mordini, Bellusci, Zini. Angoli 3-2. Recuperi primo tempo zero, secondo tempo 4 minuti. Osservato un minuto di silenzio in ricordo del portiere del Milan, Udinese e Torino Cudicini scomparso in settimana.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati