Con la vittoria sulla Civitanovese riparte l’Atletico Ascoli

Esultanza bianconera

di Lino Manni

Missione compiuta. Si chiedeva una inversione di rotta all’Atletico Ascoli dopo tre sconfitte consecutive e così è stato. Contro la Civitanovese la squadra di mister Seccardini è scesa in campo con il coltello fra i denti e dopo soli 4’ ha sbloccato il risultato con il gol di testa di Maio. La furia bianconera si è riversata su quella rossoblù civitanovese e il raddoppio è arrivato prima della mezzora con il nuovo arrivato Didio.

Il centravanti dell’Atletico Ascoli Francesco Maio 3 gol all’attivo di cui 1 su rigore

La pratica si è chiusa qui. Secondo tempo di ordinaria amministrazione e 3 punti in cassaforte. L’Atletico Ascoli contro la Civitanovese ha schierato due centravanti di ruolo ed entrambi sono andati in rete. Quello di giocare con due centravanti in campo è una scelta tecnica di mister Seccardini già collaudata in altre occasioni.

La coppia sulla carta titolare, anche se nell’Atletico vige la regola della “non titolarità”, è quella formata da Ciabuschi e Maio. Ieri, con la Civitanovese, per la regola dell’obbligo di schierare 3 under in campo, la scelta è caduta su Didio (2004). Il “sacrificato” è stato l’ascolano Ciabuschi che nella classifica dei marcatori è a quota 4.

A fine partita mister Seccardini, oltre ad elogiare tutta la squadra, ha voluto menzionare la prestazione di Francesco Maio, senza dubbio il migliore in campo. Maio, seppur non continue, ha fornito sempre prestazioni di livello. Nelle precedenti occasioni è mancato solo nel gol. C’è da dire che l’ex Pineto ha attraversato un periodo con diversi problemi fisici ma ora sembra essere tornato sulla strada giusta. La sua “ferocia” sotto porta di bomber di razza sarà molto utile alla causa bianconera. Negli ultimi anni, in serie D, Maio ha realizzato 10 reti con l’United Riccione, 15 con il Notaresco e 10 con il Pineto nell’anno della promozione in serie C. Insomma se sta bene sarà l’arma in più dell’Atletico Ascoli.

I NUMERI DEL CAMPIONATO

Un campionato a ritmo di Samb. Una partita in meno da giocare, ma invariato resta il vantaggio: 9 punti sull’Aquila. Sempre più difficile reggere il passo della capolista. Samb che arriva a 11 risultati utili consecutivi con i numeri migliori del girone: attacco (41 gol realizzati), difesa (10 gol subiti), maggior numero di vittorie (14) minor numero di sconfitte (1). Numeri distanti anni luce rispetto a tutte le altre. Nella seconda partita del girone di ritorno, 4 vittorie casalinghe, 3 in trasferta e 2 pareggi.

La peggior difesa con 34 reti incassate è quella dell’Isernia che ha infilato ben 6 sconfitte consecutive. La squadra con il maggior numero di sconfitte è l’Avezzano (11) che è anche l’unica squadra a vincere contro la capolista Samb.

La classifica dei marcatori è capeggiata ancora da Francesco Casolla del Fossombrone, con 11 reti di cui 3 su rigore. Banegas Pablo Ezequiel dell’Aquila segue con 10 (3 su rigore). Sale Eusepi della Samb che si assesta a quota 9. Con la vittoria tennistica di 6-2 sulla Recanatese, la Samb stabilisce il record del più alto numero di reti in una partita.