«Il Piano socio sanitario regionale varato da questa giunta prevede il potenziamento delle Unità multidisciplinari dell’età evolutiva (Umee) con nuove assunzioni di personale, per dare risposte ai bisogni di salute dei minori con disabilità e alle loro famiglie». Così il vicepresidente della giunta e assessore alla sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, intervenendo in Consiglio regionale.
«Si tratta di un tema di straordinaria importanza che tocca il futuro della nostra comunità, che risiede proprio nei bambini e nei giovani – prosegue il vicepresidente, ricordando che il Piano socio sanitario regionale muove i passi dalla fotografia del fabbisogno sanitario del territorio regionale “scattata” dalle università, grazie alla quale – abbiamo potuto prevedere interventi concreti e pragmatici». Saltamartini ricorda il tema della carenza di medici legata ad una mancata programmazione decennale e il fatto che «la specializzazione in neuropsichiatria infantile risulta scarsamente appetibile».
L’impegno della giunta è quello di potenziare l’importantissimo servizio con nuove assunzioni. In particolare, per l’Ast di Ascoli Piceno è previsto un bando per un posto a tempo indeterminato per neuropsichiatria infantile, 1 neuropsichiatra infantile a tempo determinato (entro marzo) e 1 psicologo in via di stabilizzazione. Invece per l’Ast di Fermo è prevista l’assunzione di 1 logopedista (entro febbraio).
Non finisce qui. Nell’Ast di Ancona è prevista l’assunzione di 1 neuropsichiatra infantile per la sede di Ancona, di 1 neuropsichiatra infantile per la sede di Jesi (tra febbraio e marzo) e di 1 neuropsichiatra infantile per la sede di Fabriano (entro febbraio). Per l’Ast di Pesaro e Urbino: 1 educatore, 1 psicologa a tempo determinato, 1 psicologa a tempo determinato per 38 ore settimanali con prevista stabilizzazione. Nell’ambito del progetto autismo, 1 neuropsichiatra, 1 psicologo, 1 infermiere, 3 educatori e 1 logopedista.
«Con queste assunzioni vogliamo dare una risposta ad una domanda crescente – spiega – anche per questo abbiamo incrementato il numero delle borse di studio finanziate come Regione e abbiamo chiesto all’Università di aumentare il numero dei neuropsichiatri infantili. Abbiamo aperto numerosi tavoli con le associazioni rappresentative delle famiglie e con il Tribunale dei Minori. Lavoriamo per rafforzare le Umee: i bambini e i ragazzi sono il futuro della nostra società e a loro dobbiamo dare risposte».
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