Vesperini e Spazzafumo gongolano, centrodestra e Pd s’accapigliano

Lorenzo Vesperini e Antonio Spazzafumo

di Pier Paolo Flammini

Ciclone Vesperini sulla mai placida politica sambenedettese. L’ex consigliere comunale di minoranza a Grottammare, transitato negli ultimi anni dal centrodestra al gruppo centrista Noi Moderati – ma da mesi non partecipa agli incontri e Tablino Campanelli, referente del partito di Lupi, nega di averlo indicato – è stato nominato assessore alla Viabilità, Protezione Civile e Trasporto Pubblico dal sindaco Spazzafumo provocando alcuni mal di pancia in giunta e in maggioranza, a causa della mancata condivisione e comunicazione agli altri assessori. Mal di pancia evidenziati dall’assenza dei due assessori di Centro Civico Popolare, Domenico Pellei e Cinzia Campanelli, dall’ultima riunione di giunta.

«Auguro buon lavoro al neo assessore Lorenzo Vesperini – dichiara il Sindaco Antonio Spazzafumo – Le sfide da affrontare sono molteplici, ma sono convinto che con la sua esperienza e la sua passione si faranno ulteriori passi avanti».

«Sono orgoglioso di questa nomina e ringrazio il Sindaco Antonio Spazzafumo – afferma l’Assessore Lorenzo Vesperini – sono ben consapevole delle responsabilità e delle aspettative che ruotano attorno a questo incarico e affronterò ogni obiettivo con impegno e dedizione».

Schermaglie sul nome di Vesperini intanto tra centrosinistra e centrodestra. Il Partito Democratico, attraverso il suo nuovo segretario Mattia Giobbi, ha accusato Spazzafumo, con l’ingresso di Vesperini, di aver spostato a destra il baricentro della sua amministrazione ma l’intero centrodestra sambenedettese, con firme di Luigi Cava (FdI), Lega (Laura Gorini), Forza Italia (Valerio Pignotti) e Sbt Protagonista (Emanuela Carboni) ribatte: «Sostenere che la nomina dell’assessore Lorenzo Vesperini, fuoriuscito e allontanato da ben due partiti del centrodestra, rispettivamente Lega e Noi Moderati, rappresenti una vicinanza dell’attuale sindaco con la destra, significa non avere la seppur minima conoscenza di certe dinamiche che sono sotto gli occhi di tutti»