Bar “Buozzi” e il mistero dei lavori: chi deve farli?

Viale Buozzi

di Giuseppe Di Marco

Chi deve eseguire l’adeguamento del bar “Buozzi”? Il mistero s’infittisce perché non è ancora chiaro, dopo mesi di discussioni sfociati in una delibera di giunta, se l’intervento debba essere realizzato dal Comune o dal futuro concessionario del bene.

La delibera in questione rettifica gli indirizzi approvati dall’esecutivo ad aprile. Nel vecchio documento si diceva che, nella fase di assegnazione del manufatto, sarebbero state valorizzate «le proposte di riqualificazione del medesimo e di adeguamento igienico-sanitario nel rispetto della tutela del bene culturale in cui è inserito il bene vincolato». Dato che questa parte è stata tolta, verrebbe da pensare che il Comune abbia intenzione di fare i lavori per proprio conto.

Ma ecco che nella delibera odierna si stabilisce «di fissare, in relazione all’importanza degli interventi di adeguamento igienico sanitari sull’immobile, la durata di almeno 6 anni per la gestione dell’immobile in questione». Un passaggio che risulterebbe necessario in una procedura di assegnazione dei lavori. Sull’affidamento del manufatto comunale, già lo scorso aprile, si erano concentrate le attenzioni di Luciana Barlocci, che aveva portato l’argomento al question time.

Insomma, l’indirizzo dovrebbe essere ulteriormente chiarito. L’intervento di adeguamento, va ricordato, serve per fornire aree fisse al manufatto, da adibire a servizi igienici e deposito. Spazi che ora devono essere autorizzati stagionalmente.