La direzione generale dell’Ast ha recentemente adottato il nuovo regolamento aziendale relativo al servizio mensa e alle modalità sostitutive, approvato con determina 6. Tuttavia, questa decisione è stata fortemente contestata dalle organizzazioni sindacali e dalla Rsu della sanità picena, che, attraverso una nota congiunta, denunciano l’iniziativa come contraria alle norme contrattuali e priva del consenso della delegazione sindacale.
Secondo Rsu, Fp Cgil, Cisl Fp, Nursind, Nursing-Up, Fials e Usb, il provvedimento rappresenta un peggioramento significativo delle condizioni di accesso al servizio mensa per i dipendenti dell’Ast di Ascoli. Le organizzazioni lamentano inoltre un aumento del costo del pasto a sette euro per i dipendenti che non superano le sei ore lavorative giornaliere, con effetto immediato, definendo la misura come una forma di penalizzazione economica per i lavoratori.
In risposta, i sindacati hanno formalizzato una diffida nei confronti della direzione generale, chiedendo la revoca del regolamento entro cinque giorni. Qualora la richiesta non venga accolta, hanno annunciato che saranno avviate tutte le azioni legali e sindacali necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori.
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