Il centrosinistra in coro: «Vesperini assessore al nulla, l’amministrazione Spazzafumo è sul Titanic»

di Marco Braccetti

Deleghe passate ai raggi x e smontate una per una, con una critica complessiva all’azione dell’attuale amministrazione comunale guidata da Antonio Spazzafumo. Le forze di centrosinistra che si ritrovano intorno al consigliere comunale Paolo Canducci analizzano a modo loro gli ultimi fatti della vita politico-amministrative sambenedettese.

La notizia-bomba degli ultimi giorni è la nomina del nuovo assessore. Ossia il già consigliere comunale di Grottammare Lorenzo Vesperini, al quale il sindaco ha affidato le deleghe a: Polizia Locale, Viabilità, Trasporto Pubblico Locale e Protezione Civile.

(da sinistra) Virginia D’Angelo, Giorgio Mancini, Paolo Canducci, Sabrina Gregori

Secondo i referenti e Europaverde-Verdi, Democratici per Canducci e Sinistra Italiana, Protezione Civile e Polizia Locale sono materie su cui, la legge, assegna precise responsabilità direttamente al sindaco e da tali responsabilità il sindaco non può svincolarsi. Dunque – è il ragionamento snocciolato soprattutto dalla verde Virginia D’Angelo – appare perlomeno inutile assegnare dei compiti ad un assessore il cui operato, in ultima istanza, dovrà comunque essere preso nelle mani del sindaco. Cosa molto simile per la Viabilità. In precedenza, Bruno Gabrielli deteneva sia questa che la delega “gemella” alle Politiche per la mobilità. Con l’ultimo riassetto, invece, la Mobilità è in capo a Spazzafumo. Dunque Vesperini – secondo la minoranza – si trova con margini operativi di manovra praticamente nulli.

Gabrielli deteneva anche la delega all’Urbanistica, anch’essa oggi tornata nelle mani del sindaco. Cosa che non piace a Sinistra Italiana. «E’ un settore troppo gravoso per essere lasciato sulle spalle del sindaco – dice Giorgio Mancini – che ha già 1.000 altri impegni e pensieri».

Insomma, il riassetto di giunta non piace affatto ai gruppi  progressisti. «La nomina di Vesperini è l’ennesima dimostrazione di come quest’amministrazione sia spaccata il 13 parti diverse ed ognuna di questa può mettere, di volta in volta, sotto ricatto politico il sindaco – dice Canducci -. Ognuno lo fa per portare avanti i propri “progettini” personali, senza una visione complessiva della città. C’è uno svilimento continuo della politica e non so come la forza politica più strutturata dell’attuale amministrazione, ossia il Centro Civico Popolare, riesca a sopportare tutto questo. Fino a quando il CCP sopporterà di veder calpestata la propria dignità? Me lo chiedo e spero che ci sia un sussulto di orgoglio, che si stacchi al più presto la spina».

A rincarare la dose ci pensa Sabrina Gregori: «L’amministrazione Spazzafumo può ormai essere paragonata al Titanic: la nave sta affondando ma c’è chi continua a suonare».