Caso Singh Pargat: nuova perizia per stabilire eventuali risarcimenti ai familiari

La Corte d’Appello di Ancona ha nominato i nuovi esperti incaricati di condurre una perizia per determinare se e in quale misura i familiari di Singh Pargat, un 54enne di nazionalità indiana residente a Comunanza, deceduto il 27 ottobre 2016 presso l’ospedale Torrette di Ancona, debbano essere risarciti. Singh era stato trasferito al nosocomio a seguito di gravi complicanze mediche.

L’avvocato Felice Franchi

A febbraio 2024, il Tribunale di Ascoli aveva emesso una sentenza di assoluzione con formula piena, stabilendo che “il fatto non sussiste” per i due medici dell’ospedale Mazzoni accusati di omicidio colposo. Contro tale decisione avevano presentato ricorso sia la Procura di Ascoli che i familiari di Singh, rappresentati dall’avvocato Felice Franchi.

Lo scorso novembre, la Corte d’Appello di Ancona ha parzialmente riformato la sentenza assolutoria: pur dichiarando prescritto il reato penale contestato ai due chirurghi, ha disposto una perizia per valutare gli interessi di natura civile.

L’ospedale “Mazzoni”

Per condurre l’accertamento, i giudici hanno nominato i medici Christian D’Ovidio e Felice Mucilli dell’Università di Chieti. La parte civile, invece, ha indicato il chirurgo Massimo Pacella, scelto dall’avvocato Franchi.

La Corte ha fissato per luglio la prossima udienza, durante la quale verrà discussa la perizia e si procederà verso una possibile sentenza in ambito civile.