di Salvatore Mastropietro
La trattativa-lampo per Gianluca Carpani si è positivamente conclusa. E’ arrivata poco fa l’ufficialità da parte dell’Ascoli del ritorno sotto le cento torri del centrocampista classe 1993, reduce da una prima parte di stagione con la maglia del Catania, con cui ha ben performato mettendo a segno 3 reti in 19 partite, di cui l’ultima ieri contro il Picerno.
Il calciatore è arrivato nel Piceno in mattinata e ha firmato con il club bianconero un contratto fino al 30 giugno 2026, stessa durata dell’accordo che lo legava ai siciliani. 123 presenze tra il 2013 e il 2018 con 12 gol all’attivo in Serie B e Serie C, Carpani, già cercato timidamente nelle ultime due sessioni estive di calciomercato, è il rinforzo individuato dalla dirigenza per rinforzare un reparto in sofferenza, a livello numerico e non solo, come quello di centrocampo. Nella buona riuscita della trattativa ha pesato la forte volontà del classe 1993, diventato papà per la seconda volta lo scorso maggio, di riavvicinarsi alla famiglia. Il Catania, che non aveva inizialmente intenzione di privarsene, ha poi gradualmente aperto all’operazione, assecondando le richieste del calciatore ed i buoni rapporti tra i due club, come dimostrato già in estate con le trattative che hanno portato nel Piceno Davide Marsura e Marcos Curado.
Carpani si è messo da subito a disposizione di mister Domenico Di Carlo, che potrà contare su di lui già per la prossima sfida di campionato, in programma venerdì sera (ore 20,30) sul campo della Lucchese. Dal punto di vista tattico andrà a rappresentare un jolly per tutte le posizioni di centrocampo: mezz’ala (destra o sinistra), trequartista (ruolo in cui si è specializzato, visto anche il fiuto del gol sviluppato, nelle ultime stagioni) o interno in una mediana a due. Vestirà la maglia numero 4
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