di Lino Manni
A commentare il momento attuale dell’Atletico Ascoli è Manel Minicucci. Attaccante o centrocampista a secondo delle esigenze della squadra con doppia nazionalità, spagnola ed italiana. Minicucci è alla seconda stagione con i bianconeri dell’Atletico. Lo scorso anno ha collezionato 31 presenze condite da 9 reti. Nella stagione in corso 15 presenze e 3 gol.
«Con la Fermana volevamo dare continuità di risultati ma non ci siamo riusciti – dichiara Manel Minicucci – sapevamo di affrontare una squadra ostica che fa delle seconde palle e delle transizioni le sue armi migliori. Purtroppo nel primo tempo ci siamo ritrovati sotto e da lì sapevamo che scardinare il muro difensivo della squadra di mister Brini sarebbe stato difficile. Dopo un primo tempo sotto tono, nella ripresa, abbiamo ricominciato a proporre il nostro gioco con più personalità e consapevolezza. Ma in questo periodo paghiamo a caro prezzo ogni minima sbavatura».
Domenica, alle 14.30, l’Atletico Ascoli affronterà al Don Mauro Bartolini la Recanatese. Per Minicucci una partita dal sapore particolare. L’attaccante bianconero ha giocato un campionato e mezzo con la Recanatese. Nella stagione 2021/2022 fu uno degli artefici della promozione dei leopardiani in serie C. Il suo contributo: 31 presenze con 6 gol. La stagione successiva in serie C giocò solo 19 partite prima di passare alla Clodiense in serie D. Minicucci, classe 1995, ha disputato in totale 67 partite in serie C. Può vantare anche 7 presenze nella serie B croata con la squadra del Dragovoljac.
«Quella contro la Recanatese è una partita molto importante per noi – conclude Manel Minicucci – dobbiamo continuare a macinare gioco e fare punti. Sono sicuro che la Recanatese verrà a giocarsi la partita a viso aperto per l’identità che mister Bilò ha conferito da quando è subentrato. Sarà una gara ad alta intensità».
La gara di andata finì con la vittoria dell’Atletico Ascoli per 4-3. Ma da quel giorno tante cose sono cambiate. Il girone di ritorno sembra essere un altro campionato. Anche la Recanatese ha cambiato volto con nuovi innesti. L’Atletico Ascoli punta sul gruppo collaudato che gioca a memoria.
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