Quattro ascolani, di età compresa tra 27 e 40 anni, sono accusati di lesioni aggravate per il pestaggio di due giovani avvenuto il 27 giugno 2023, a Porta Cappuccina, ad Ascoli. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Una delle vittime ha riportato un trauma cranico e varie ferite.
Un 27enne è accusato anche di violenza privata per aver minacciato le vittime con un manganello, intimando loro di non sporgere denuncia. Un 40enne deve rispondere di rapina: dopo aver inseguito uno dei giovani fuggiti, lo ha fatto cadere e gli ha sottratto un paio di scarpe di lusso del valore di 400 euro. Due uomini, di 25 e 27 anni, sono inoltre accusati di tentata violenza privata per aver cercato di costringere una delle vittime a salire in auto con la forza, senza riuscirci.
La sera dell’aggressione, una segnalazione ai carabinieri indicava un episodio violento tra viale Federici e via Ciotti. Sul posto i militari non trovarono nessuno, ma una testimone li indirizzò in via Rigantè, dove trovarono uno dei giovani malconcio e dolorante. La vittima raccontò di essere stata attirata in un’imboscata con la scusa di un appuntamento, durante il quale i quattro l’hanno picchiata brutalmente, accusandola di un presunto furto in un bar.
L’inchiesta è partita dalla denuncia delle vittime e ha portato all’individuazione dei quattro presunti aggressori, difesi dagli avvocati Alessandro Angelozzi e Laura Tesei.
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