Palazzine ex Santarelli, ufficializzato il passaggio di proprietà: «Via una ferita per la città»

Oggi, venerdì 24 gennaio, è stato ufficializzato il passaggio di proprietà delle ex palazzine Santarelli, un’operazione che segna un passo importante per il futuro della città. La gestione dell’area è stata trasferita dal precedente fondo immobiliare a un gruppo composto dall’azienda Panichi e dalla Consul System di Cinzia Felici e Stefano Evangelisti, entrambe realtà radicate ad Ascoli. Alla conferenza erano presenti i principali protagonisti dell’operazione, tra cui Simone e Stefano Panichi, Cinzia Felici, il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo e il vicecomandante della Polizia Locale Giuseppe Brutti.

Cambio di proprietà per le palazzine ex Santarelli

Il sindaco Spazzafumo ha raccontato di aver seguito da vicino la trattativa per ben otto mesi, impegnandosi personalmente per superare le difficoltà incontrate lungo il cammino.

«Sono andato a Milano a parlare con il fondo che gestiva la struttura per cercare di portare avanti trattative importanti che potessero condurre a un risultato positivo», ha dichiarato. Nonostante le difficoltà e i momenti in cui sembrava che la trattativa stesse per arenarsi, il primo cittadino ha sottolineato come sia riuscito a «dare quella spinta decisiva che ha permesso di rimettere in piedi l’accordo».

L’operazione, che si è formalizzata con la firma della documentazione ufficiale poco prima della conferenza, ha visto il Comune impegnato nel cercare di risolvere una «ferita per la città», come lo stesso Spazzafumo l’ha definita. «Questa era una questione che San Benedetto portava avanti da decenni e ho voluto dare un contributo importante per arrivare a una soluzione», ha aggiunto il sindaco.

Stefano Panichi

Cinzia Felici, fondatrice della Consul System, ha spiegato durante l’incontro come è nata la collaborazione con i fratelli Panichi: «Ci siamo incontrati a metà strada. Io avevo sentito parlare di questa opportunità da Milano, mentre loro la stavano seguendo dalla zona. Abbiamo avuto l’idea comune di dare vita a un progetto che potesse riqualificare quest’area».

L’obiettivo del gruppo è quello di mantenere inalterata la vocazione d’uso della struttura, puntando a un progetto sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.

L’area, che sarà principalmente destinata a scopi turistico-ricettivi e direzionali, vedrà la realizzazione di una struttura mista, prevalentemente alberghiera, con una parte dedicata a uffici e locali commerciali. Simone Panichi, rappresentante dell’azienda Panichi, ha precisato che «non saranno costruiti appartamenti» e ha annunciato che i lavori di bonifica inizieranno già lunedì, con interventi mirati alla pulizia interna e al miglioramento dell’aspetto esterno della zona, per restituire bellezza e decoro all’area.

Il gruppo ha dichiarato di voler portare avanti un progetto ambizioso e duraturo, che tenga conto delle sfide legate alla stagionalità del settore ricettivo. «A San Benedetto, le strutture turistiche vivono di stagionalità, ma il nostro obiettivo è quello di rendere la struttura sempre operativa e funzionale, per evitare questa dipendenza stagionale», ha dichiarato Cinzia Felici, sottolineando l’importanza di una progettazione che possa garantire la sostenibilità nel lungo periodo.

«Questa è una questione che avevo inserito nel mio programma di mandato e che finalmente trova una soluzione – ha concluso Spazzafumo -. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto e sono certo che questo progetto porterà beneficio a San Benedetto».