Sarà processato con rito abbreviato un uomo di 62 anni, residente a Valle Castellana, arrestato il 30 gennaio 2024 dalla Squadra Mobile di Teramo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Durante una perquisizione nella sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto quasi un chilo e 400 grammi di cocaina nascosti in un contenitore all’interno della credenza della cucina. L’analisi chimica ha confermato che si trattava effettivamente di cocaina, e la quantità sequestrata è risultata significativa.
Secondo le indagini, la droga era stata ottenuta attraverso un processo di cristallizzazione e purificazione della sostanza grezza, per il quale l’uomo si era servito di acetone e acido cloridrico, classificati come precursori di droghe di categoria 3. Entrambi i composti erano stati trovati nell’abitazione per un totale di oltre sei chili.
Il 62enne è ora sotto processo, e il suo legale, l’avvocato Emiliano Carnevali, ha richiesto il rito abbreviato condizionato a una perizia chimico-tossicologica. Durante la prossima udienza, il giudice incaricherà il professor Rino Froldi di condurre l’accertamento, un elemento chiave per determinare gli sviluppi del procedimento penale.
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