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Dopo il successo di Locarno, la regista ascolana Silvia Luzi presenta il film “Luce” diretto con Luca Bellino

L'APPUNTAMENTO è per il 29 gennaio al Multiplex delle Stelle. La cineasta nel 2018: «E' un'occasione per mettere la mia città e la provincia al centro degli eventi culturali legati al cinema: spesso ci si concentra sui grandi centri, ma io sono nata qui e da qui voglio partire»
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Silvia Luzi e Luca Bellino

 

di Filippo Ferretti

 

Lo aveva promesso e accadrà. Nel celebrare l’ascesa di una grande professionista di cinema che il mondo applaude si unirà anche la sua città, mercoledì 29 gennaio in una sala del Multiplex delle Stelle. Parliamo della regista ascolana Silvia Luzi, che dopo il successo di pubblico e critica ottenuto lo scorso agosto al Festival di Locarno con la sua ultima fatica, realizzata di nuovo con Luca Bellino, “Luce”, ha deciso di inaugurare l’uscita nelle Marche proprio dal territorio in cui è nata e cresciuta.

 

Luca Bellino e Silvia Luzi

La coppia di cineasti torna sul grande schermo a sette anni di distanza dal sorprendente “Il Cratere” e nel farlo decide di unire temi e modalità inusuali, di mostrare la realtà attraverso ciò che non viene mostrato, di raccontare la storia mediante una pellicola che talvolta ha le sembianze del teatro e del documentario.

 

Marianna Fontana

Il lavoro, interpretato da Marianna Fontana, già ammirata in “Capri Revolution” di Mario Martone, racconta dell’esistenza fatta di giornate in fabbrica in una giovane donna, che un giorno decide di sostituire questa non –vita con una esistenza che in realtà non c’è, recuperando solo attraverso la voce la figura di un padre latitante, fuggiasco dalla giustizia ma anche dagli affetti.

 

 

Silvia Luzi, nata e cresciuta nel capoluogo piceno, ha voluto che fosse la sua città ad accogliere l’uscita del suo nuovo lavoro, dalla stampa considerato un film “ intenso, insolito e coraggioso”, prodotto in collaborazione con Rai Cinema.

 

“Luce” è stato accolto con grande entusiasmo anche fuori dall’Italia. Il principale quotidiano britannico” The Guardian” lo ha definito ”un sogno ad occhi aperti”, mentre il periodico londinese “Screen” International” ha esaltato ”la straordinaria capacità di Marianna Fontana di aprire le porte alle emozioni”.

 

C’è molta attesa anche in patria per la “prima” di questa pellicola, che verrà presentata mercoledì alle ore 21 dalla coppia di registi e dall’interprete, in nome del prosieguo di quella scuola ascolana tutta ideale che nel corso dei decenni ha generato talenti legati al grande schermo sia tra gli attori (Gianna Serra in passato, Alice Pagani e Andrea Di Luigi oggi) sia tra i cineasti ( su tutti Giuseppe Piccioni e Massimo Cappelli).

 

La serata permetterà ai due registi e alla giovane protagonista di salutare il pubblico presente in sala e di rispondere dopo la proiezione alle curiosità degli spettatori. Ascoli è una città che ama il cinema, con una storia che annovera 25 recenti anni di cineclub e 21 schermi attuali complessivi.

 

L’appuntamento è stato fortemente voluto dalla regista ascolana, che considera l’anteprima regionale di Ascoli «un’occasione per mettere la mia città e la provincia al centro degli eventi culturali legati al cinema: spesso ci si concentra sui grandi centri, ma io sono nata qui e da qui voglio partire» ha dichiarato Silvia Luzi, che nel 2018 nel capoluogo piceno aveva già portato con successo al cinema Piceno l’anteprima di “Il Cratere”.


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