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La partita dal divano, aspettiamo il post per sapere il nome del prossimo allenatore

SERIE C -   Per il momento l’Ascoli, in classifica, resta nella terra del mezzo, tra la zona play off e quella play out. Speriamo bene
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di Lino Manni

Esoneri lampo, inattesi, incredibili nel mondo del calcio ce ne sono sempre stati (e ce ne saranno) ma via social credo che sia la prima volta. Poteva sprecarci una Pec il patron o aspettare il ritorno della squadra ad Ascoli. Invece non ha aspettato neanche la fine della partita.

 

«Chiediamo scusa ai nostri tifosi, prestazione indegna, mister Di Carlo esonerato». Messaggio breve, coinciso quasi da brivido. Non me l’aspettavo. Come non mi aspettavo la sconfitta dell’Ascoli con la Lucchese. Un venerdì 17, pardon 24, dove l’Ascoli ha messo in campo e in mostra tutte le sue lacune e mister Di Carlo una formazione già “strana” in partenza.

 

Scelte tecniche non condivise ma si sa allenatore è lui (o meglio era lui) che vivendo tutta la settimana con la squadra sa chi sta meglio e chi sta peggio. Ma è difficile individuare chi sta meglio. Neanche un quarto d’ora di gioco che la Lucchese insaporisce la partita con il gol di… Saporiti. Un gol in contropiede facile, facile. Spero nel recupero e qualche spiraglio si intravede. La voglia di recuperare c’è ma di pericoli per il portiere avversario pochi.

 

Nella ripresa Di Carlo, sempre in piedi davanti alla sua panchina, ha solo il lampo di Tremolada. Un pareggio all’improvviso che dura solo 4’. Poi arriva il solito svarione difensivo e la frittata è fatta. Inutile l’accozzaglia di cambi effetuati in una squadra senza un filo logico. La magra consolazione la prova positiva, ma amara per il risultato, degli ascolani Carpani e Ciabuschi. Ma non è un discorso di parte. Gianluca Carpani si è fatto sentire in mezzo al campo fino a quando le forze non l’hanno abbandonato. Jonathan Ciabuschi è apparso un po’ spaesato in mezzo al campo ma ha servito una palla d’oro al bomber Corazza che ha fallito di un soffio.

 

In tutta questa confusione aspettiamo il post su Instagram o Facebook per sapere il nome del prossimo allenatore. Per il momento l’Ascoli, in classifica, resta nella terra del mezzo, tra la zona play off e quella play out. Speriamo bene.



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