Variante in Sentina, Capriotti: «La monetizzazione? In alcuni casi abbiamo implementato le risorse»

Tonino Capriotti, vicesindaco di San Benedetto

di Giuseppe Di Marco

Come vengono utilizzati i 3 milioni di monetizzazione provenienti dalla variante in Sentina? A spiegare lo stato dell’arte, in risposta all’interrogazione di Luciana Barlocci, è stato il vicesindaco Tonino Capriotti.

«E’ noto che le monetizzazioni vanno concretizzate in opere pubbliche – ha detto l’assessore ai lavori pubblici – Rispetto all’impostazione ereditata, in alcune parti le risorse sono state aumentate, mentre in altre risultiamo deficitari».

L’impostazione ereditata dalla precedente Amministrazione prevedeva che 1 milione venisse destinato all’housing sociale, 700.000 euro Via del Cacciatore per un intervento di riqualificazione, poi 500.000 al restyling dell’area Ballarin, 400.000 al rifacimento di Piazza Montebello e ulteriori 400.000 per mettere a posto pinete centrali. Per finire, 93.500 euro sarebbero serviti al restyling di Piazza Ancona.

«Per quel che riguarda l’housing sociale questa Amministrazione ha speso circa 700.000 euro – prosegue Capriotti – Ancora non siamo arrivati alla cifra della delibera, ma ci stiamo avvicinando. Per Piazza Ancona quella somma è stata accantonata ed è disponibile. Un’altra parte dei soldi è stata utilizzata per il completamento dell’infopoint in Sentina: circa 250.000 euro. Gli uffici stanno lavorando anche su una proposta di riqualificazione dell’area adiacente a via del Cacciatore, avanzata dalla Saxa. Per le pinete centrali siamo deficitari ma a breve ci sarà la ristrutturazione della pineta della bambinopoli, dove la maggior parte degli alberi si è ammalorata. In questo caso dobbiamo ancora spendere 600.000 euro».