di Salvatore Mastropietro
E’ iniziato il percorso di avvicinamento dell’Ascoli al prossimo incontro di campionato, in programma venerdì 31 gennaio al “Del Duca” contro il Carpi. A due giorni dalla sconfitta di Lucca e dall’esonero di Domenico Di Carlo, tuttavia, la società non ha ancora trovato un nuovo allenatore. La sessione odierna di allenamento è stata diretta dal vice del tecnico classe 1964, Davide Mezzanotti.
D’altronde, come riportato nel comunicato ufficiale diramato dal club bianconero, ad essere sollevato dall’incarico è stato soltanto Di Carlo e non il suo staff. Molto improbabile, tuttavia, che si decida di affidarsi ad un suo “fedelissimo”, peraltro senza esperienza da primo allenatore tra i professionisti, ma a questo punto non si escludono sorprese.
La sensazione è che si stiano riproponendo i ritmi e la confusione già osservati a seguito dell’esonero di Massimo Carrera a fine settembre, quando si optò prima per la soluzione interna (Cristian Ledesma dalla Primavera, che guidò la squadra nel match interno contro il Rimini) e poi per gli esperti Tesser (che rifiutò dopo aver raggiunto l’accordo) e Di Carlo soltanto tre giorni prima del big match contro il Pescara.
All’indomani della sfida contro il Lucca, la dirigenza ha avuto dei contatti con Fabio Prosperi. Il tecnico abruzzese ha, tuttavia, preferito la corte del Campobasso, che lo ha scelto per il post Braglia dopo il pareggio interno contro il Gubbio. Matt Rizzetta, patron dei molisani ed ex socio del club bianconero, ha commentato così l’approdo in panchina dell’ex Samb e Pianese: «Prosperi per noi è una scelta che testimonia il nostro progetto a lungo termine. Per averlo abbiamo vinto la concorrenza dell’Ascoli e questo mi fa piacere».
Tra i nomi valutati dal Picchio sono emersi in giornata i profili di Francesco Baldini e Michele Pazienza. Entrambi hanno allenato in stagione e sono stati esonerati rispettivamente da Lecco e Avellino. Il primo, inoltre, è finito del mirino della Spal, che sta valutando un cambio in panchina a seguito del deludente rendimento di Andrea Dossena. Se ne saprà di più domani in casa Ascoli, ma il tempo stringe e una soluzione definitiva non può più attendere.
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