di Filippo Ferretti
Torna il “Premio letterario Cecco d’Ascoli”, giunto all’undicesimo anno di vita. L’iniziativa, organizzata dalla “50&Più” di Ascoli e Fermo, l’Uteap e il Centro Poesia Marche, anche quest’anno punta a mettere in luce l’operato di umanisti che si cimentano nella scrittura e nei versi, attraverso tre sezioni: poesia edita, poesia inedita e narrativa edita.
Al concorso, il cui termine ultimo per la consegna degli elaborati sarà quello del 31 maggio, i concorrenti potranno partecipare con una singola opera o al massimo due nelle sezioni previste. Per far veicolare il valore della poesia nel territorio, i versi del lavoro vincitore nella sezione dedicata alle opere edite verranno affissi sui bus della Start per un anno intero.
«Dopo le tantissime opere provenienti dall’estero nel 2024, quest’anno sarà un festival di valenza internazionale» hanno detto gli organizzatori Roberto Paoletti, Guido Nardinocchi e Franca Maroni nel corso della presentazione della nuova edizione, che ha avuto luogo dalla Sala degli Specchi di Assindustria.
Un appuntamento a cui hanno preso parte molti di coloro che avranno un significativo ruolo nella manifestazione quest’anno, in presenza e in remoto, come Marco Trabucchi, nuovo presidente del Premio, in collegamento via zoom con molti altri con la conferenza di presentazione dell’evento.
La parte edita – riservata alla memoria di Roberto Buondi e di Mario Clementi, figure storiche del premio – sarà coordinata nella sezione poesia da Franca Maroni e vedrà una giuria affidata a Emiliano Albani, Leo Bollettini e Massimo Sargolini, mentre la sezione narrativa sarà curata da Guido Nardinocchi, affidata al giudizio di Anna Maria Laurano, Roberto Paoletti, Gabriella Zagaglia, Ivana Manni e Paola Antonini. La parte inedita, dedicata alla memoria di Dante Di Mattia, per tanti anni presidente provinciale e vice presidente nazionale “50&Più”, sarà coordinata da Monica Salinelli e vedrà tra i giurati Luisa Paci, Marco Corradi e il Rettore Graziano Leoni.
I premi destinati ai vincitori saranno di 500 euro oltre al diploma per i lavori editi e di 300 euro oltre al diploma per le opere inedite.
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