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La Samb di Palladini senza rivali: ora può scrivere una pagina da record per il club

SERIE D - La media punti più alta di tutta la quarta serie nazionale, di un altro passo rispetto all'anno precedente e più forte rispetto alle vincenti in Serie D. Se centrasse l'undicesima vittoria consecutiva sarebbe un evento senza precedenti nei 102 anni di storia
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Guadalupi ha appena segnato e festeggia con la squadra e i tifosi

 

di Pier Paolo Flammini

 

La sensazione di un campionato di fatto finito con grandissimo anticipo pervade in queste ore tutto  l’ambiente sambenedettese, al di là delle dichiarazioni di rito affidate, dopo la vittoria de L’Aquila, al direttore sportivo Stefano De Angelis. Anche perché in pochi dubitano che già domenica prossima da parte della squadra non vi sia la stessa determinazione mostrata a L’Aquila e nelle precedenti sfide.

 

16 vittorie, 4 pareggi (l’ultimo lo scorso 10 novembre a Chieti, e pur con molte recriminazioni), 1 sola sconfitta (il 23 ottobre, immeritata), sono il ruolino di marcia di una capolista che non solo è al vertice del girone F della serie D ma anche dell’intera quarta categoria nazionale.

 

Soltanto il Bra nel Girone A ha una differenza reti superiore (+43 contro +35), mentre la Samb ha la media punti più alta di tutti: 2,48. A L’Aquila la superiorità è stata manifesta, a partire dalla gestione della panchina: Palladini ha sorpreso tutti, lanciando titolari Sbaffo (non giocava dall’inizio da ottobre) e Chiatante, impiegato per la prima volta esterno offensivo. Se Sbaffo non aveva con tutta evidenza i minuti nelle gambe e Chiatante non si trovava al massimo in un ruolo inedito (oltretutto a sinistra anziché a destra) il gol del vantaggio è arrivato proprio da un’invenzione del fantasista e dalla conclusione dell’esterno, con la complicità determinante di Eusepi.

 

Qualcuno si aspettava Zini sulla corsia sinistra per limitare il temuto Banegas, invece Orfano non ha concesso neanche un metro all’argentino. E nella ripresa, ecco tornare in campo il jolly Paolini, bersagliato dalla sfortuna in questi due anni, che in mezz’ora ha nuovamente dimostrato le sue eccelse qualità. Sono rimasti in panchina addirittura Baldassi e Battista, con Fabbrini infortunato: giocatori titolari in qualsiasi altra squadra del girone. Insomma 10 (e lode) a Palladini per come sa gestire la rosa.

 

Ma la lode sul campo potrà arrivare domenica prossima quando l’allenatore rossoblù potrà scrivere davvero una pagina di storia: mai in 102 anni la Samb ha ottenuto 11 vittorie consecutive. Quella attuale è la terza occasione in cui ne sono arrivate 10, le due precedenti con Mei nel 2000-01 e con lo stesso Palladini nel 2011-12, sempre in Serie D.

 

Non sarà facile – come sempre – contro il Fossombrone, e si giocherà più per il campionato che per il record, ma sarebbe un traguardo importante per consegnare questa squadra, fino ad ora indubbiamente la più forte Samb che abbia disputato un torneo di Serie D, alla storia del club nell’attesa del traguardo più importante.

 

CONFRONTI Oggi la Samb ha 52 punti e mancano 13 partite per la fine del campionato: un anno fa i rossoblù conclusero con 58 punti… Segnarono 58 gol, adesso si è a quota 47. Un anno fa dopo 20 partite la squadra di Lauro viaggiava a 38 punti e la capolista Campobasso a 41. Palladini con la squadra vincente del 2015-16 aveva 48 punti, quattro in meno di quest’anno; con quella del 2013-13 ne aveva 44.

Samb ancora più forte rispetto all’avvio del girone di andata: 4 partite, 12 punti contro gli 8 di allora, +4. Ben 16 gol fatti, 4 subiti, +14 differenza reti; all’andata 7 fatti, 1 subito, +6.

 

CONFRONTI STORICI Nel 2000-01 la serie di vittorie iniziò il 12 novembre e terminò il 28 gennaio contro la Civitanovese, per mano di un futuro bomber rossoblù, Cristian Pazzi. Di seguito partite e, quando disponibile, i marcatori: 12 novembre quinta giornata Samb-Foligno 2-0, 19 novembre Aprilia-Samb 0-1 (89′ Fermanelli), 26 novembre Samb-Terracina 2-0 (46′ e 49′ Fermanelli), 3 dicembre Jesi-Samb 0-1 (42′ Contini), 10 dicembre Samb-Ostia Mare 3-0 (27′ De Luca, 33′ Pugnitopo, 81′ Cerbella), 17 dicembre Rieti-Samb 2-3 (16′ e 22′ Di Pietro, 39′ Sergi, 47′ Calanchi, 63′ Cerbella), 23 dicembre Samb-Latina 2-0 (36′ autorete Parravicini, 63′ Fermanelli), 7 gennaio Samb-Tivoli 2-1 (72′ Sergi, 73′ Fortini, 91′ Sergi), 14 gennaio Samb-Renato Curi Angolana 3-0 (39′ Contini, 76′ Cerbella, 90′ Contini), 21 gennaio (prima di ritorno) Cesi-Samb 1-2 (15′ Cerbella, 22′ De Luca, ’89 Tilli), 28 gennaio Samb-Civitanovese 1-1 (24′ Pazzi, 47′ Colantuono).

 

Nel 2011-12 la serie vincente iniziò il 20 novembre, dodicesima giornata con Samb-Real Rimini 4-0, per proseguire il 27 novembre con San Nicolò-Samb 1-2, il 4 dicembre Samb-Miglianico 1-0, l’8 dicembre Olympia Agnonese-Samb 2-3, l’11 dicembre Samb-Luco Canistro 4-0, 18 dicembre Recanatese-Samb 0-2, 8 gennaio (prima di ritorno) Samb-Atletico Trivento 2-1, 15 gennaio Vis Pesaro-Samb 0-2, 22 gennaio Samb-Ancona 1-0, 29 gennaio Riccione-Samb 1-2, poi ci fu una settimana di sosta causa la neve quindi la Samb pareggiò 1-1 in casa del Teramo il 19 febbraio 2012, 23esima giornata (la 22esima fu poi recuperata e Samb-Isernia finì 1-1). La sosta per la neve e il pareggio di Teramo smorzarono le velleità di riforma di quella Samb che però nelle ultime giornate, a giochi fatti, arrivò a un punto dagli abruzzesi promossi, e a pari punti con l’Ancona.

 

 


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