2Xmille: i marchigiani premiano il Pd e FdI, crescono M5S e Verdi-Sinistra

I partiti politici e i finanziamenti

di Gianluca Traini (storico grottammarese)

Gianluca Traini

Dal 2015 è entrato in funzione come finanziamento pubblico ai partiti politici il 2×1000, una delle due modalità, insieme alle donazioni private, con cui la legge oggi dispone possano essere finanziate direttamente queste associazioni fondamentali per il funzionamento della nostra Repubblica, non a caso anche le uniche esplicitamente richiamate nella prima parte della Costituzione insieme alle forme associative dei sindacati dei lavoratori.

I dati sul 2x100o sono pubblici e consultabili su una pagina apposita del Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze), che riporta per il livello nazionale il numero dei contribuenti che hanno deciso di versare il proprio 2×1000 ai partiti nonché gli importi totali dei finanziamenti ottenuti ogni anno da ogni singolo partito, mentre per il livello regionale solo il numero dei contribuenti che hanno annualmente scelto di versare il proprio 2×1000.

È possibile grazie a questi dati, quindi, elaborare una tabella che riporti per la nostra regione i numeri dei cittadini che dal 2015 a oggi hanno deciso di contribuire a finanziare i partiti nazionali con il loro 2×1000, una forma di finanziamento che, a ben vedere, in mancanza per la maggior parte dei partiti di dati pubblici trasparenti, certificati e precisi sui propri iscritti negli ultimi dieci anni, potrebbe anche rappresentare attualmente nel nostro sistema politico l’indicatore più autentico e realistico del numero dei cittadini che sostengono direttamente un partito.

Lasciando al lettore una analisi più approfondita della tabella, qui si sottolineano solo alcuni dati che riguardano l’anno appena trascorso e che sembrano emergere in maniera più chiara a una prima lettura focalizzata sui partiti maggiori, ossia quelli abitualmente censiti dai sondaggi a livello nazionale.

A fronte di più di 1 milione di contribuenti nelle Marche, circa 38 mila di loro nel corso del 2024 hanno deciso di sostenere una formazione politica attraverso lo strumento del 2×1000, ovvero circa il 3,35% sul totale, una percentuale superiore agli anni passati ma sempre inferiore al dato nazionale, attestato al 4,89%.

Il partito nelle Marche maggiormente sostenuto dai contribuenti con il loro 2×1000 è sempre il Partito Democratico, che in linea con il dato nazionale ha visto crescere il numero dei suoi sostenitori, passando da 10.562 a 12.406 scelte.

Seguono poi nell’area politica progressista il Movimento 5 Stelle che, anche qui in linea con il dato nazionale, ha visto aumentare i suoi sostenitori da 3.756 a 5.139, ed Europa Verde e Sinistra Italiana, formazioni politiche entrambe in crescita, passate rispettivamente da 1.287 a 2.210 e da 1.402 a 2.079 sostenitori.

Tra i principali partiti che potremmo definire centristi o liberali, invece, le scelte dei contribuenti si attestano tutte intorno ai mille sostenitori. Infatti, abbiamo per Italia Viva 1.269 sostenitori, per Azione 951 scelte a favore e per Più Europa 940 contribuenti che hanno deciso di sostenerla con il proprio 2×1000.

Nell’area politica conservatrice, invece, come prevedibile il partito più scelto è Fratelli d’Italia, che passa rispetto all’anno scorso da 6.972 sostenitori a 7.673. Molto distanziata da FdI c’è poi la Lega per Salvini Premier, con 1.428 scelte a favore (a cui sono poi da aggiungere le 143 date alla Lega Nord per l’Indipendenza della Padania), e, infine, Forza Italia, da sempre poco attrattiva nelle scelte del 2×1000, tanto è vero che è l’unico dei partiti italiani maggiori ad avere nelle Marche meno di mille contribuenti a suo favore, per l’esattezza 822.

Questi dati evidenziano, quindi, come nella nostra regione lo strumento del 2×1000 per finanziare i partiti politici sia scelto principalmente dagli elettori delle forze progressiste rispetto a quelle conservatrici, e come a fronte di una quasi sostanziale staticità delle scelte a favore delle attuali forze di governo sia nazionale che regionale, si registri, invece, per le forze di opposizione una crescita significativa e marcata.

Il 2 per mille ai partiti marchigiani